Della serie: continua l'"emancipazione della donna"

Finalmente dato il via alla boxe femminile

(avanti tutta senza vergogna)


 




Eravamo in effetti profondamente preoccupati per l'inammissibile ritardo, ma finalmente i giornali (Corriere dello Sport, 23.2.2001) riportano una notizia che ci rasserena: grazie all'interessamento attivo di due esimi ministri del nostro ultimo governo di centro-sinistra, anche alle donne sara' permesso di fare della boxe agonistica.

"Adesso in Italia c'e' una discriminazione in meno", tuonava con soddisfazione la ex ministro per le pari opportunita' Bellillo (di cui siamo purtroppo costretti ad occuparci anche in altri punti di questa Rubrica - del resto gia' un ministero con questo nome e' chiaro segno dello sfascio mentale del paese), ringraziando l'altro suo ineffabile collega della Sanita', Veronesi, per essersi adoperato a risolvere una questione che non faceva dormire sonni tranquilli agli italiani, oggi un po' piu' cittadini del pianeta, visto che sono "venti le nazioni che lo praticano in Europa, molte di piu' nel resto del mondo".

D'altro canto, a parte piu' profonde motivazioni (di cui i frequentatori di questo sito hanno ormai un'idea), lo "show" ha le sue esigenze, sempre bisogno di nuovi gladiatori e sensazioni, e c'e' evidentemente pure chi si ripromette di trarre benefici economici dall'ignobile faccenda.

Il quotidiano citato, pur formulando qualche perplessita' (per fortuna anche l'estensore dell'articolo, Dario Torromeo, non crede che "l'emancipazione della donna passi attraverso un ring"), informa che: "Si spera che prima o poi possa entrare nel programma olimpico", e aggiunge che per esempio negli USA, il nostro "modello morale" di riferimento, e' stato addirittura realizzato un film sull'argomento, "Girlfight" - non vedo proprio l'ora di andare a vederlo!

Viene da chiedersi, al solito, se si tratti piu' di decisioni da stupidi o da consapevoli "distruttori": l'effetto comunque e' lo stesso. Come gia' scritto in qualche altro punto di questo sito, se proveniamo davvero dalle scimmie il rischio e' quello di ritornare ad esserlo con rapidita': pare che alcuni tra noi siano smaniosi di accelerare il fenomeno....
 
 

(UB, prima versione 23.2.2001 - messo in rete: agosto 2001)