CONCORSO DEL LEONE
ARTISTI DELLA METRO GOLDWYN MAYER
S.I.V.E.T, 1937




Album di piccole dimensioni (cm. 24,7 X 17,2), composto   da 32 pagine numerate più le copertine. Le pagine da 1 a 22 sono pubblicitarie e descrivono le caratteristiche del concorso associato alla raccolta, quelle da 23 a 32 presentano ognuna 10 spazi per altrettante figurine numerate, per un totale di 100 figurine. In realtà le figurine stampate furono 101: la centounesima, rappresentante il simbolo del leone della MGM, estremamente   rara, nei primi proclami dei promotori del concorso avrebbe potuto essere utilizzata  in luogo di ben 10 album completi! (al primo che ne avesse consegnati 50,  veniva promessa in premio addirittura una Fiat 1500, neppure un'utilitaria:  è facile presumere di conseguenza che di figurine del leone ne venissero  prodotte assai poche, e che esistessero anche figurine rare per il completamento  di un singolo album). La copertina è di anonimo. La penultima di copertina  riporta l'elenco delle figurine raffiguranti 100 artisti della Metro Goldwin  Mayer oltre a una tabella utile al controllo della raccolta. Le figurine,  fotografiche ma ritoccate, sono di buona qualità, delle dimensioni  6,8 x 4,7 in cartoncino leggero. Sul retro delle stesse vengono riportati  l'elenco delle ditte sponsorizzatrici e le norme generali del concorso. L'album  ha l'autorizzazione della Questura di Torino del 30 aprile 1937 - XV e fu  stampato nelle Industrie Grafiche Gros Monti & Co di Torino. (Roberto  Costa Devoti).

L'album qui ammirabile manca delle figurine N. 67 (Stan Laurel e Oliver Hardy) e N. 92 (Luise Rainer). Inoltre, non inseriamo nel museo le scansioni delle 22 pagine pubblicitarie.

12 febbraio 2009: la figurina N. 67 è  stata reperita grazie alla cortesia di Andrea e Scileili Tajariol, i quali  ci inviano pure le seguenti tre immagini, dove la circostanza dianzi segnalata  in ordine alla figurina N. 101 è chiaramente spiegata. Le prime due  provengono da una versione dell'album con copertina e alcune pagine di testo  in grigio-verde, mentre la copertina dell'album presente nel museo è  rossa, e non vi viene precisato il valore della figurina del leone (la sua presenza è menzionata sinteticamente solo nella penultima di copertina). La terza  immagine, ancora in grigio-verde, proviene invece da un album con copertina e seconda di copertina pure rosse, ma un minor  numero di pagine pubblicitarie all'interno, come per l'esemplare grigio-verde. Sembrerebbe  lecito allora  presumere che quella della figurina speciale sia stata un'iniziativa propagandata con particolare enfasi nelle prime edizioni dell'album, e che si sia attenuata in seguito (il maggior numero di  pagine pubblicitarie all'interno dell'esemplare presente nel museo appare un indizio del successo del concorso, e quindi un elemento a favore dell'ipotesi che si tratti di una versione posteriore).















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(Il retro di una delle figurine della raccolta,
dove appare menzionata la casa editrice.)







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