ELENCO DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE ROMANE
PERIODO 1950/1970

(work in progress...)


Ci è parso di fare cosa opportuna elencando nel seguito i cinema attivi a Roma nel periodo in oggetto, al fine di non far scivolare definitivamente nell'oblio certi nomi che sono stati cari a un'intera generazione di ragazzi, e anche di più (un caso tra tanti, quello del cinema Adriacine, che in rete non si troverebbe altrimenti quasi menzionato).
E' molto probabile che il seguente elenco sia incompleto, e soprattutto che vi appaia citato con nomi diversi il medesimo locale, non essendo stato semplice individuare (o ritrovare nella memoria dello scrivente) numerosi cambiamenti di denominazione avvenuti nell'arco di tempo in esame (può aiutare in qualche circostanza l'indirizzo).
Come si vedrà, mancano vari indirizzi (in taluni casi, sono addirittura ... doppi: abbiamo preferito per il momento lasciarli così, quando abbiamo riscontrato informazioni contraddittorie nelle nostre fonti, ossia elenchi del telefono, quotidiani, etc.), dal momento che, quasi fino al termine degli anni '50, essi non erano riportati nelle pagine degli spettacoli pubblicate nei quotidiani. Si ringrazia anticipatamente per qualsiasi relativa segnalazione (basterebbe al limite la semplice indicazione sulla zona in cui si trovava il locale, come abbiamo fatto per esempio per la sala parrocchiale Don Orione), ma anche per eventuali errori, omissioni, etc..

Febbraio 2009: Grazie alla gentile collaborazione di Sandro Iazzetti (che sta lavorando a un libro sui quartieri Don Bosco e Appio Claudio di Roma, opera nella quale è previsto un intero capitolo dal titolo "Le sale cinematografiche"), siamo in grado di presentare una nuova versione notevolmente ampliata della presente scheda.


Gennaio 2016
:
 Siamo lieti di poter integrare la nota precedente annunciando l'avvenuta pubblicazione dell'interessante libro in parola, infine intitolato: I Quartieri Don Bosco e Appio Claudio di Roma, opera nella quale è presente un paragrafo dedicato alle sale cinematografiche un tempo presenti in zona.


Ci piace aggiungere nell'occasione la malinconica testimonianza di un corrispondente che ci scrive addirittura da Pittsburgh, sulla comune sorte cui sono andate incontro molte delle sale qui menzionate intorno agli anni '80:

> Bravo, cercavo informazioni sul Giovane Trastevere, e il tuo elenco è l'unico che lo menziona. La sala è ancora là, solo che la porta è chiusa dal 1982. L'ultima proiezione praticamente ci hanno mandato via perché dicevano che la corrente elettrica costava di più che tre biglietti di lire 500 ciascuno (eravamo in tre)...

Marzo 2010: Scheda ulteriormente revisionata grazie alla gentile collaborazione di Filippo Goslino (cui si deve l'ampio aggiornamento sulle successive sorti delle sale) e Giorgio Mariani , che si ringraziano vivamente.

Aprile 2010: L'amico romano Marcello Lenti ci segnala cortesemente la presenza sul sito del quotidiano la Repubblica di alcune immagini di vecchie sale cinematografiche di varie città:

http://trovacinema.repubblica.it/multimedia/curiosita/cera-una-volta-un-cinema-le-foto-dei-lettori/24216881/1/1  

Non sapendo quanto rimarrà attivo il precedente link (tutto ciò che riguarda la rete appare estremamente precario!), abbiamo inserito nel seguito, per quelle sale per cui era disponibile, un link che conduce direttamente alla foto.

Si avverte che sono state man mano inserite altre immagini, provenienti anche da diverse fonti...
 

Giugno/Agosto 2010: Siamo vivamente riconoscenti a Roberto Parisi *, cui si deve la presente nuova versione della scheda, riveduta, corretta, e finalmente completa di tutti gli indirizzi!
* Direttore a Roma di un grande circuito di sale cinematografiche, oggi in pensione. Ha concluso la sua attività presso il Cinema Trevi/Alberto Sordi (Cineteca Nazionale e Centro Sperimentale di Cinematografia), selezionandone il personale e strutturando ed avviando il locale nel 2003 (la sala è stata inaugurata dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi). Ha organizzato due mostre sui cinema romani: "Massenzio 1996" e "VI Municipio" nel 2000. Si è occupato per vari anni della formazione professionale dei proiezionisti romani, ed ha insegnato Letteratura Tecnica in Corsi di Formazione Regionali. E' collezionista di testi tecnici e di architettura sulle sale cinematografiche di tutto il mondo (circa 20.000 volumi, di cui parte sui cinematografi). Attualmente titolare dell'Archivio Cinematografi e Dintorni, collabora con diverse riviste e giornali.

Giugno 2013: Luca Di Natale, cinefilo romano che come noi vive lontano da Roma da diversi anni (ora si trova a Livorno), ci fornisce gentilmente varie informazioni sulla sorte di alcune sale cinematografiche. Segnala inoltre che: " l'archivio storico del quotidiano L'Unità ha ricche pagine di programmazione di cinema degli anni passati".

Il giovane Ingegnere romano Federico Melis ci manda cortesemente due immagini relative ai cinema Eden e Olimpico, tratte rispettivamente da fotogrammi dei film "Un americano a Roma" e "Fracchia la belva umana". Informa inoltre che: "nel sito www.davinotti.com molti appassionati come me di cinema scrivono commenti e trovano location ,così vi si possono trovare immagini di tanti altri locali ripresi in pellicole cinematografiche ".

Il già nominato Filippo Goslino segnala l'esistenza di un gruppo Facebook denominato "I vecchi (e i nuovi) cinema di Roma" . Si veda anche il più ampio gruppo Facebook "Roma Sparita" - sito - indirizzo e-mail .

Grazie all'attività del menzionato gruppo Facebook, e per merito soprattutto di Filippo Goslino (e di Veio Cosimi), siamo in grado di arricchire enormemente la documentazione iconografica presente nella scheda!

Ci sembra altrettanto importante segnalare la seguente  iniziativa di "mappatura" dei cinema dismessi di Roma (dalla quale abbiamo ripreso tra virgolette diverse notizie sulle sorti recenti di alcuni locali):

http://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&oe=UTF8&msa=0&msid=217333580038391657155.0004adeeb535cbc0dc25d

Per contribuire all'aggiornamento segnalando gli spazi (nome del cinema, indirizzo, sua eventuale trasformazione, etc..) scrivere a slot1210@gmail.com

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I Visioni

(Si tenga conto che in qualche caso si sono verificati transiti di sale dalla II visione alla I - diremmo più raro il viceversa - soprattutto verso la fine del periodo in considerazione, quando le III visioni quasi scomparvero, insieme alla maggioranza delle sale parrocchiali.)


Adriano (Piazza Cavour - oggi è una multisala)

Alfieri (Via Repetti - oggi è la sede di una Chiesa Cristiana Evangelica)

Ambassade (Via Accademia degli Agiati - oggi è una multisala)

America (vedi La Marmora, II visioni)
"Abbandonato da oltre 10 anni, è stato eretto a metà degli anni '50 sul sedime del teatro Lamarmora. Recentemente è stato vittima di un tentativo di speculazione per il quale si sarebbe dovuto trasformare in un mini residence di 30 appartamenti parcheggio incluso. Nel 2006 nasce un comitato di cittadini e cittadine per opporsi a questo progetto che festeggia due anni dopo la vittoria ufficiale contro la costruzione del mostro".

Antares (Viale Adriatico - ancora attivo, con due sale)

Appio (Via Appia Nuova - è stato trasformato in vari negozi)

Archimede (Via Archimede - uno o due giorni alla settimana si proiettavano film in lingua originale, vedi anche in questa stessa sezione Pasquino)
"Trasformato in Hotel: The Duke Hotel Roma ".

Arcobaleno (successivamente Capitol, ancora I visione, Via Pastrengo, chiuso negli anni '60 - il nome Capitol è in seguito passato al cinema Stadium, vedi la relativa voce tra le II visioni, dopo alcune ristrutturazioni delle sale del circuito "Amati" avvenute negli anni '70; vedi anche la voce Nomentano, sale parrocchiali)

Ariston (Via Cicerone - era ricavato dal palcoscenico dell'Adriano)

Arlecchino (Via Flaminia - oggi è un'agenzia del Monte dei Paschi di Siena)

Aventino (Via Piramide Cestia - oggi è una sala Bingo)

Balduina (Piazza della Balduina - successivamente sede dell'emittente televisiva Telemontecarlo)
(Nella foto, presa da Google Maps, l'angolo della piazza dove si trovava il cinema, che appare oggetto di lavori di ristrutturazione.)
       

Barberini (Piazza Barberini, tuttora attivo)

Bernini (Via Borgognona)

Brancaccio (Via Merulana - oggi attivo solo come teatro)
      

Capitol (vedi Arcobaleno, in questa stessa sezione; vedi anche Stadium, II visioni)
         

Capranica (Piazza Capranica - è stato trasformato in uno spazio per eventi)

Capranichetta (Piazza Montecitorio, oggi chiuso)

Cola di Rienzo (Piazza Cola di Rienzo - oggi è una sala Bingo)

Corso (successivamente Etoile, Piazza in Lucina - è stato trasformato in uno spazio per eventi)
         

Embassy (vedi Astoria, II visioni, chiuso)

Empire (vedi Excelsior, II visioni)
         

Empire 2 (Viale dell'Esercito, zona della Cecchignola, vedi la voce Eldorado tra le III visioni)


Esedra (anche Arena Esedra, Piazza dell'Esedra, oggi Piazza della Repubblica, successivamente Moderno - è stato per un certo periodo una sala a luci rosse, attualmente è la sala N. 3 del  Warner Village -The Space  Cinema)

Etoile (vedi Corso, in questa stessa sezione)

Eurcine (Viale Liszt - oggi è una multisala)

Europa (Corso d'Italia)

Fiamma (Via Bissolati - oggi è una multisala)

Fiammetta (Via S. Nicolò da Tolentino - oggi fa parte della multisala Fiamma)

Galleria (Galleria Colonna - in seguito Ariston 2, indi una libreria Feltrinelli)

Giardino (Piazza Vulture)
http://www.architettiroma.it/monitor/d/progetto.asp?id=2454
http://www.spakka.info/spakka/montesacro/
"L'amico romano parla di una banca e di una pizzeria al posto del cinema, ma da Google Maps mi sembra che ora ci sia una sede della Chiesa Avventista del 7° giorno" (Luca Di Natale).
"Ex Horus occupato, ora nuovamente chiuso. 2012: lavori di smantellamento al suo interno non vengono resi noti alla cittadinanza".

Gioiello (vedi Iris, III visioni)
"Una piccola e silenziosa perdita del quartiere, che rinuncia a questo piccolo cinema d'altri tempi per fare spazio ai multisala. Ben più conosciuti, i vicini e concorrenziali Europa e Savoy: più modermi, comodi e cari".

Golden (vedi Golden Cine, II visioni)

Gregory (Via Gregorio VII)
         

Holiday (vedi Astra, II visioni, attualmente chiuso)

Imperial Cine (Sala N. 1 e Sala N. 2) (vedi Modernissimo, in questa stessa sezione)

Imperiale (Via del Corso)

King (vedi Fogliano, II visioni) (attualmente è una multisala ancora funzionante)

Le Ginestre (Via delle Ginestre)
(Questa sala, che si trovava a Centocelle, è naturalmente ben diversa da quella che fu attiva a Casal Palocco,
in Piazzale Filippo il Macedone, presso il centro commerciale "Le Terrazze", dai primi anni '70 fino agli inizi degli anni '80; fu poi utilizzata dall'emittente televisiva Telelido.)
      
Luxor (Via del Forte Bravetta)

Maestoso (Via Appia - è diventato una multisala)
(Il link conduce a una foto tratta da:

http://www.facebook.com/photo.php?pid=3731176&id=244204026526
Si veda anche in generale:
http://www.facebook.com/Roma.Sparita?v=app_6009294086
per una serie di interessanti immagini di ROMA SPARITA .
Segnalazione cortesia di Ciro Giorgini)
"Il cinema Maestoso è stato il primo multisala della storia di Roma ed è ora a rischio chiusura. Pare infatti che i proprietari del complesso abbiano deciso di adibire i suoi locali a centro commerciale. Una circostanza che ha creato disappunto negli abitanti del quartiere (che hanno già perso altre sale e strutture culturali) che da mesi hanno messo in atto proteste, iniziative e petizioni".

Majestic (vedi Odescalchi, II visioni)

Mercury (vedi Castello, III visioni)

Metro Drive-In (Viale Cristoforo Colombo, Km. 21)
         

Metropolitan (Via del Corso, in precedenza Cinema Gloria e Cinema Americano, indi multisala)
"Il Metropolitan fu chiuso per consentire una operazione finanziaria alla proprietà di allora - FININVEST Immobiliare Spa - favorita anche dal gestore del cinema (Circuito Cinema). Acquistato dalla D.M. Immobiliare S.r.l. che ha presentato un progetto per aprire un megastore non alimentare, sull'esito del quale non si hanno notizie".

Mignon (vedi Salario, II visioni)

Modernetta (vedi Moderno Saletta, in questa stessa sezione)

Modernissimo (Sala A e Sala B) (successivamente Imperial Cine, Piazza San Marcello - oggi è una filiale della Banca Unicredit)

Moderno (vedi Esedra, in questa stessa sezione)
    

Moderno Saletta
(successivamente Modernetta, Piazza dell'Esedra, oggi Piazza della Repubblica - indi inglobato  nel Moderno, vedi voce precedente - è stato per un certo periodo una sala a luci rosse)

New York (Via delle Cave, attualmente chiuso)

Nuovo Golden (vedi Golden Cine, II visioni)

Paris (Via Magna Grecia, attualmente chiuso)

Pasquino (vedi cinema Perla, III visioni - l'unica sala di Roma in cui si proiettavano film esclusivamente in lingua originale, vedi anche in questa stessa sezione Archimede - per un certo periodo multisala, poi definitivamente chiuso)

Plaza (Via del Corso)
      

4 Fontane (Via delle Quattro Fontane - oggi è una  multisala)

Quirinale (Via Nazionale, Via Parma - in precedenza Cinema Italia, attualmente sede della Banca d'Italia; è stato per un certo periodo una sala a luci rosse)
"Il Cinema Quirinale è una graziosa palazzina dei primi del '900 situata in Via Nazionale, in pieno centro di Roma. Di proprietà della Banca d'Italia, è abbandonato da oltre 10 anni. E' stato occupato simbolicamente per un giorno il 9 dicembre 2008 da precari dello spettacolo, studenti, centri sociali, per avvallare la campagna di liberazione dell’Horus (altro ex-cinema) di piazza Sempione. Nel 2010 è stato annunciato dalla Banca d'Italia il progetto di ristrutturazione dell'edificio, che prevede la trasformazione dell'ex cinema nel nuovo centro congressi di Bankitalia, che andrà a sostituire l’attuale centro congressi di Vermicino ".

Quirinetta (Via Minghetti)

Radio City (Via XX Settembre - ritornato al CRAL del Ministero Finanze con sala spaccio)
         

Reale (Piazza Sonnino - ancora attivo, con due sale)

Rivoli (Via Lombardia, in precedenza Cinema Ludovisi, attualmente trasformato in garage)

Rouge et Noir (vedi La Fenice, Cinema Varietà; attualmente sala Bingo)

Roxy (Via Luciani - Piazza Bartolomeo Castaldi - tramutato prima nella discoteca Much-More, poi in una multisala, indi definitivamente chiuso)

Royal (Via Emanuele Filiberto - ancora attivo, con due sale; per un certo periodo ha funzionato come Cinerama, con pellicole proiettate sullo stesso schermo da tre diverse sorgenti)

Salone Margherita (Via Due Macelli - oggi è il teatro del Bagaglino)
                      

Sistina (Via Sistina - tuttora sede del famoso teatro di rivista, proiettava spettacoli cinematografici soltanto al termine della stagione  teatrale)

Smeraldo (Piazza Cola di Rienzo, si trovava quasi dirimpetto al cinema Eden; è stato successivamente una libreria Mondadori, attualmente un negozio di abbigliamento, Maesano)

Splendore (Via del Tritone - oggi è un negozio di calzature)

Supercinema (Via Viminale - Via De Pretis - oggi attivo solo come teatro, Teatro Nazionale)
"L'attuale Teatro Nazionale, situato su Via del Viminale angolo Via Agostino Depretis, nacque come sala cinematografica, con il nome di Supercinema e venne edificato nel 1925. Il proprietario, commendatore Urbano Rattazzi, ne affidò la progettazione agli architetti Arnaldo Foschini ed Attilio Spaccarelli, coadiuvati dall'Ing. Giacomo Giobbe. Il locale inserito in un edificio preesistente, nacque dotato di una sala che misurava 36 metri di lunghezza e 30 metri di larghezza, la capienza originaria era di 2500 posti ripartiti tra platea e gallerie. I decori interni erano in stile liberty italiano, impreziositi da stucchi dorati, pitture, pietre e stoffe. Anche se la sua funzione primaria, era appunto, quella di sala cinematografica, la presenza di una buca per l'orchestra sta ad indicare che vi avessero luogo, in alternanza, anche altri generi di spettacolo, come ad esempio il varietà e l'avanspettacolo. Dal dopoguerra in poi la destinazione d'uso divenne unica, a favore del cinema per il quale del resto era nato. Alla fine degli anni '90 il Supercinema venne acquisito dal Comune di Roma e consegnato come ulteriore spazio alla Fondazione Teatro dell'Opera di Roma. Nel 2006 è stata portata a termine l'ultima delle numerose ristrutturazioni, che ha conferito l’attuale aspetto alla sala, ora in grado di contenere circa 500 spettatori".

Tiffany (Via De Pretis, è stato per un certo   periodo una sala a luci rosse - vedi anche Orfeo, II visioni)

Trevi (Via S. Vincenzo - oggi è la sala di proiezione della Cineteca Nazionale intitolata ad Alberto Sordi, in più libreria e negozio di computer e telefonini)
  

Triomphe (vedi Trieste , II visioni - oggi è un McDonald's)

Universal (vedi Italia, II visioni)

Vigna Clara (Piazza Stefano Jacini - oggi è la multisala Odeon)
(Nella foto, Vigna Clara com'era un tempo; l'ingresso del cinema si  trovava sulla destra, dove si vedono dei tendoni azzurri.)
              

II Visioni

(Stessa considerazione di prima sui possibili transiti dalla III visione alla II.)
   

   

Abadan (vedi Borgata Finocchio, III visioni)

Acilia (Borgata Acilia)
         

Adam (Via Casilina, Borgata Finocchio )
"Ex cine Rubino Borghese. Sala di quartiere che negli ultimi anni di vita virò verso il porno, demolito".
         
Africa (Via Galla e Sidama - ha cambiato in seguito il suo nome  prima in VIP, e poi in  Apollo, vedi anche la relativa voce nelle III visioni, e come tale è  rimasto attivo fino ad alcuni anni fa, oggi chiuso)

Airone (Via Lidia)
"CHIUSO, in via di ristrutturazione".

Alaska (vedi Nuovo Cinema, III visioni, chiuso)


Alce (Via delle Fornaci, in precedenza Cinema Rosa e Cinema ABC - oggi attivo solo come teatro, Teatro Ghione)

Alcyone (Via Lago di Lesina - oggi è la multisala Lux)

Ambasciatori (Via Montebello - è diventato successivamente un cinema a luci rosse)

Ariel (Via Monteverde - oggi tramutato in pub e sala biliardi)

Astor (Via Baldo degli Ubaldi - oggi è una sala Bingo)

Astoria (successivamente Embassy, I visione, Via Stoppani, chiuso - il nome Astoria è in seguito passato al cinema Avana, vedi la relativa voce in questa stessa sezione, dopo alcune ristrutturazioni  avvenute  negli anni '70)
         

Astra (successivamente Holiday, I visione, Largo Benedetto Marcello, chiuso -  il  nome Astra è in seguito passato al cinema Jonio, vedi la relativa voce in questa stessa sezione, dopo alcune ristrutturazioni avvenute negli anni '70)

Atlante (Via della Lega Lombarda - Via Giano della Bella, successivamente Jolly; è stato per un certo periodo una sala a luci rosse, oggi è ancora attivo come multisala)   ["Del locale originario sono rimaste solo le mura perimetrali. Dalla grande sala si sono ricavate quattro sale al piano superiore di cui tre 'ridicole'. Al piano terra esercizi commerciali ed al piano interrato posti auto" (da Filippo Goslino).]

Atlantic (Via Tuscolana - oggi è una multisala)

Augustus (Corso Vittorio Emanuele - per un certo periodo è stato ancora attivo con due sale, indi definitivamente chiuso, oggi occupato)
         

Aureo (Via delle Vigne Nuove, Tufello - oggi è la sede di una radio privata)
"Popolare sala del Tufello, ebbe una seconda vita come studio televisivo con Giorgio Funari".

Ausonia (Via Padova - oggi è una Sinagoga)

Avana (Via di Villa Belardi - successivamente Astoria, vedi la relativa voce in questa stessa sezione, demolito)

Belsito (Piazzale delle Medaglie d'Oro - è oggi una sede della Massoneria, Grande Oriente)
(Nella cartolina d'epoca è raffigurata la piazza, il cinema si trovava in una galleria posta sotto al palazzo che si intravede in primo piano.)

Boito (Viale Arrigo Boito, angolo Via Leoncavallo - oggi attivo solo come teatro, Teatro Greco)

Bologna (Via Stamira - dopo aver mutato il nome in Academy Hall, è poi diventato una sala Bingo)

Brasil (Via Orso Mario Corbino - oggi è la sala a luci rosse Moulin Rouge)

Bristol (Via Tuscolana - è diventato in seguito una sala a luci rosse, oggi è un centro commerciale)
          

Broadway  (Via dei Narcisi - è diventato in seguito una sala a luci  rosse, oggi  è una multisala)

California (Via delle Robinie - oggi è un centro sportivo)

Cinestar (Via Michele Amari - dopo aver mutato il nome in Nuovo Star, è stato poi definitivamente chiuso)
(Immagine cortesia di Alessandro Selli: "Le invio una foto scattata nell'agosto del 2011, quando il cinema era chiuso da vari anni".)

Colorado (Via Clemente III, Pineta Sacchetti)

Delle Maschere (Via XX Settembre)

Delle Terrazze (anche Arena, Circonvallazione Gianicolense)

Delle Vittorie (Via Col di Lana, diventato successivamente un teatro di posa per i programmi della RAI, tra i quali i celebri Canzonissima e Rischiatutto)

Del Vascello (Piazza Rosolino Pilo - oggi attivo solo come teatro)
         

Diamante (Via Prenestina)
"Trasformato in sala Bingo e poi chiuso. Riqualificato dalla proprietà (Avana s.r.l.) nel 2011. Destinazione ignota".

Diana (Via Appia Nuova - successivamente President, è stato per un certo periodo una sala a luci rosse; oggi è una libreria)
(Immagine cortesia di Alessandro Selli: "Le invio una foto della libreria Feltrinelli che oggi occupa il locale, scattata nel luglio del 2010. Purtroppo non ne ho una di quando c'era la precedente libreria, Tuttilibri, che aveva mantenuto del vecchio cinema la tettoia sopra i varchi dell'ingresso
".)

Due Allori (Via Casilina - oggi è una sala Bingo)

Eden (Piazza Cola di Rienzo - oggi è una multisala)
[L'immagine è stata costituita con fotogrammi del famoso film interpretato da Alberto Sordi, "Un americano a Roma"; identificazione dell'Ing. Federico Melis.]

Excelsior (successivamente Empire, I visione, Viale Regina Margherita)
"E' stata una delle prime ristrutturazioni in multisala dell'ex circuito Cecchi Gori. E' divenuto poi un'altrettanto sfortunata Sala Bingo, chiusa anch'essa".

Flaminio (successivamente Olimpico, Piazza Gentile da Fabriano - oggi attivo solo come teatro)

Fogliano (successivamente King, I visione, Via Fogliano)
    

Garbatella (Via Enrico Cravero, successivamente diventato  il cinema varietà Palladium, con ingresso in Piazza Bartolomeo Romano - è stato per un certo periodo una sala a luci rosse , oggi  attivo come struttura polivalente, comprendente teatro e Centro Congressi Università)

Garden (vedi voce successiva, Garden Cine)

Garden Cine (successivamente Garden, Viale Trastevere - oggi è una sala Bingo)

Giulio Cesare (Viale Giulio Cesare)

Golden Cine (successivamente Golden e Nuovo Golden, I visioni, Via Taranto - oggi attivo solo come teatro)
         

Harlem (Via del Labaro)

Hollywood (Via del Pigneto - è diventato un centro scommesse)

Impero (Via Acqua Bullicante - edificio oggi chiuso perché pericolante)
"Ex cinema Impero, abbandonato da circa 45 anni. Più volte occupato, di proprietà di Avana s.r.l. ne esiste una copia identica ad Asmara costruita in epoca fascista. Nel 2012 gli abitanti del quartiere Torpignattara ne richiedono la riapertura, raccolgono più di 5000 firme tra residenti e cittadini".

Induno (Via Induno - oggi è la Sala Troisi)

Italia (successivamente Universal, I visione, Via Bari - oggi attivo solo come teatro, Teatro Italia)
         

Jolly (vedi Atlante, in questa stessa sezione)

Jonio (Viale Jonio - successivamente Astra, vedi la relativa voce  in questa stessa sezione)
"Il cinema Jonio-Astra di Viale Jonio sembra essere stato chiuso" (Luca Di Natale).
http://www.romauno.tv/news.aspx?ln=it&id=35&n=2754

La Marmora (successivamente America, I visione, Via Natale del Grande)

Leblon (vedi Portuense, III visioni)

Macrys (vedi Aurelio, III visioni)

Madison (Via Chiabrera - oggi è una multisala)

Mondial (Via Libia - dopo la chiusura, è stato prima un magazzino Coin, poi Benetton)

Nevada (vedi Lux, III visioni)

Nuovo (Via Ascianghi - oggi attivo come Nuovo Sacher, il locale di Nanni Moretti)

Nuovo Fidene (Via Radicofani)

Nuovo Olimpia (vedi Olympia, III visioni)

Odescalchi (successivamente Majestic, I visione, Via SS. Apostoli - oggi attivo come il cinema 5D Time Elevator)

Olimpico (vedi Flaminio, in questa stessa sezione)

Orfeo (Via De Pretis - demolito, al suo posto è stato costruito il Tiffany, I visione)
 

Palestrina (Via Cola di Rienzo, all'altezza del N. 156, dove si trova attualmente un punto vendita della Nike) [ Le memorie come le ciliegie, autobiografia di Agnese Lucci Righi, appartenente ad una delle famiglie storiche di Via Cola di Rienzo, "già proprietaria della sala da concerti Pierluigi da Palestrina, poi cinema Palestrina".]

Parioli (Via Giosuè Borsi - oggi attivo solo come teatro, famoso per le rappresentazioni del Maurizio Costanzo Show)

Preneste (Via Alberto da Giussano)
"LIBERATO da 2 anni".

Rex (Corso Trieste - demolito)

         
Rialto (Via IV Novembre - attualmente è stato trasformato in bar)

Ritz (Viale Somalia - oggi è una sala Bingo)

Salario (successivamente Mignon, I visione, Via Viterbo - Piazza Fiume - ancora attivo, con due sale)

Savoia (Via Bergamo- oggi è la multisala Savoy)

Splendid (vedi Plinius, III visioni)

Stadium (Via Giuseppe Sacconi - successivamente Capitol, vedi la voce Arcobaleno nelle I visioni)

Tirreno (Via Matteucci - oggi è una palestra con piscina)

Trajano (Fiumicino)

Trieste (successivamente Triomphe, I visione, Piazza Annibaliano)

Ulisse (Via Tiburtina - è diventato successivamente un cinema a luci rosse)

XXI Aprile (Viale XXI Aprile - oggi è un supermercato)

Verbano (Piazza Verbano - oggi si chiama Admiral)

Vittoria (Piazza S. Maria Liberatrice - oggi attivo solo come teatro)

   

III Visioni


Adriacine (Via Forte Trionfale - demolito)
(Nella foto, presa ancora da Google Maps, il luogo dove si trovava il mio carissimo cinema Adriacine, che d'estate frequentavamo quasi ogni giorno dopo il trasferimento a Via Igea, Monte Mario. Facevamo la strada correndo, sfidandoci l'uno con l'altro. Durante il periodo scolastico non ci si andava così spesso, ma rammento che tornavo a piedi da scuola - abbastanza lontana, dalle parti di Ponte Milvio - per risparmiare i soldi dell'autobus e potermi così permettere l'acquisto di qualche biglietto.)

Alba (Via Tata Giovanni)
    

Aniene (Piazza Sempione)
"Il cinema Aniene (che già a fine degli anni '80 era diventato un cinema a luci rosse) ora credo proprio che sia chiuso. Da informazioni  che ho visto in rete (Wikipedia) e dall'immagine di  Google  Maps era stato  occupato da un centro sociale" (Luca Di Natale).
http://www.vediromainbici.it/Storico/Testi%202010/2010.05.30%20Montesacro.htm
http://montesacro.romatoday.it/citta-giardino/horus-corso-sempione-lavori.interrogazione-pd
http://marchionne.wordpress.com/2012/02/07/un-nuovo-abuso-allex-horus/

Apollo (Via Cairoli - alla chiusura di questa sala, il nome è passato a quello che era il cinema Africa)
"
Ex teatro Margherita nato nel 1918 e, degradato, negli anni, a sala a luci rosse (cinema Pussycat).
Agli inizi degli anni '90 rischiò di essere trasformato in una sala bingo, ma grazie alle rivendicazioni di un gruppo di artisti ed abitanti del quartiere, alcuni dei quali poi crearono il laboratorio "Apollo 11", il cinema fu acquistato dal Comune di Roma. I lavori di restauro sarebbero dovuti iniziare nel 2005, ma ad oggi il cinema risulta ancora in disuso".

Appia Antica (Via Appia Antica)

    

Aquila (Via L'Aquila - è diventato una sala a luci rosse, oggi si chiama Nuovo Cinema Aquila)

Araldo (Via della Serenissima - oggi è una sala Bingo)

Arena Lido (Ostia Lido, demolito)

Arenula (Vicolo di S. Anna)

Argo (Via Tiburtina - al suo posto ci sono oggi un negozio Divani e Divani, box per auto e una banca)

Arizona (Via Achille Vertunni)
"Ex Cinema La Rustica, trasformato in attività commerciale".

Ars Cine (Via Grotte di Gregna, Tiburtino III; successivamente Silver Cine, indi multisala Tristar, da tre anni chiusa per allagamento causato dall'Aniene)

Aurelio (successivamente Macrys, II visione, Via Bentivoglio)

Avorio (Via Macerata - è diventato successivamente un cinema a luci rosse)
"VENDUTO. Attualmente in via di riconversione. La produzione indipendente apre l'ex Cine Avorio per l'art-district del Pigneto".

Borgata Finocchio (successivamente Abadan, II visione, Via Gaetan Mazzoni)

Boston (vedi Lux, in questa stessa sezione)

Bravetta (Via di Bravetta)

Capannelle (Via Appia Nuova)

Casalotti (Via di Casalotti, Boccea)

Cassio (Via Cassia - oggi Ciak)
    

Castello (anche Arena Castello, successivamente Mercury, I visione, Via  di Porta  Castello - è stato per un certo periodo una sala a luci rosse, oggi è diventato l'Aula Magna dell'Università LUMSA, Libera Università degli Studi Maria SS. Assunta  di Roma )
(Il mio babbo era nato in Borgo Pio, ed era molto affezionato a questo locale. Di fronte c'era una bella pizzeria, e non erano infrequenti i sabato sera dedicati dall'intera famiglia a pizza + cinema.)

Centocelle (successivamente Platino, Via delle Camelie - "inaugurato nel 1937 e chiuso già negli anni '60, riaperto come negozio di abbigliamento nei primi anni '80, oggi ospitante anche un discount", informazioni da Renzo Di Pietro, del Gruppo Facebook "I vecchi (e i nuovi)cinema di Roma", Gruppo menzionato nell'introduzione alla presente scheda)

Centrale (Via Celsa)
   
   
Clodio (Via Riboty)

Colonna (Via Poli)

Colosseo (Via Capo d'Africa; trasformato in centro sportivo della catena Hard Candy Fitness fondata da Madonna, informazione di Omar Cugini)

Corallo (Piazza Oria, Quarticciolo)
"Trasformato in servizio catering per pasti a domicilio".

Cristallo (Via Quattro Cantoni - oggi è una sala a  luci rosse e spettacoli di spogliarello, Blue Moon)
 

Dei Piccoli (Villa Borghese)

Delle Mimose (Via Vibomartano - Tomba di Nerone - oggi Cinestar Cassia)

Delle Rondini (Via delle Rondini; attualmente un supermercato CONAD)

Doria (Via Andrea Doria; tuttora in attività)
(Un ricordo personale: in questa sala, alla fine del 1953, vidi per la prima volta "Le avventure di Peter Pan", ed alla fine non volevo più uscire, chiedendo ai miei genitori di poterlo rivedere ancora.)  

Edelweiss (Via Aristide Gabelli - oggi c'è un  negozio Anzalone Arredamenti)
(Nella foto, presa tramite Google Maps, l'Edelweiss come si presenta oggi.)
         
           
Eldorado (Viale dell'Esercito, zona Cecchignola - è diventato in seguito una sala a luci rosse; denominato poi Empire 2,  fino alla definitiva modifica della destinazione d'uso del  locale, oggi un negozio di macelleria)
         

Elios (Via Baldassarre Orero, Casal Bertone - successivamente Puccini, vedi la relativa voce in questa stessa sezione; oggi dismesso ed occupato )

Esperia (Piazza Sonnino - oggi si chiama Roma)

Farnese (Piazza Campo dei Fiori - in precedenza Cinema Romano)

Faro (Via del Trullo)

Felix (Cinema Arena) (Circonvallazione Gianicolense)
 

Arena Flora (Via di Tor Pignattara, angolo via Ciro da Urbino - CHIUSO, cinema all'aperto di 400 mq)

Folgore (Via dei Quintili, stessa gestione del cinema Quadraro, vedi la relativa voce qui di seguito; "trasformato in una chiesa evangelica coreana")

Fontana (vedi Perla, in questa stessa sezione)
         

Iris (successivamente Gioiello, I visione, Via Nomentana)

Leocine (successivamente Reno, Via del Casale di S. Basilio)
     

Lux (successivamente Boston e Nevada, II visione, Via di  Pietralata,    Via Tiburtina - demolito, al suo posto c'è oggi una  stazione della Metropolitana)
[L'immagine è costituita da un fotogramma del famoso film di Federico Fellini, "Le notti di Cabiria"; identificazione di Filippo Goslino.]

Manzoni (Via Urbana)

Marconi (questa è stata prima la denominazione di una sala in Piazza Vittorio Emanuele II, o più semplicemente per i romani Piazza Vittorio, e poi in Via Giuseppe Chiovenda)

Massimo (Piazzale Appio - demolito, al suo posto è stato costruito un magazzino Coin)
            

Mazzini (Via Montello - demolito)
"Il Mazzini si trovava
davanti al palazzo della radio RAI, la cui entrata è in Via Asiago. Era una prima visione declassata. Il palazzo in cui era la sala fu demolito ed al suo posto è stato eretto un palazzo a vetri dove sino a qualche anno fa c'era la sede dell'Artigiancasse" (segnalazione di Veio Cosimi).

Nascè (Via Monte d'Onorio)

Niagara (Via Pietro Maffi - oggi è la multisala Galaxy)

Novocine (Piazza Mastai - Via Cardinale Merry del Val - oggi si chiama Alcazar)
         

Nuovo Cinema (successivamente Alaska, II visione, Via Tor Cervara, Tor Sapienza, chiuso)
    

Odeon (Piazza dell'Esedra, oggi Piazza della Repubblica; è stato per un certo periodo una sala a luci
rosse
)

Olympia (successivamente Nuovo Olimpia, II visione, Via in Lucina)

Ottaviano (Via Ottaviano, attualmente è la sede di una filiale dell'UniCredit)
(E questo è invece il cinema Ottaviano com'è oggi. Abitavamo fino all'inizio degli anni '50 in Via Germanico, e la programmazione del cinema, con quei manifesti multicolori, era la prima cosa che andavo a guardare con ansia quando uscivo da casa. Poi ne parlavo con i compagni di scuola, pregustando la prossima visione. Quanti film di guerra ho visto qui, un genere al tempo assai comune, "Corea in fiamme" nel 1952, "All'inferno e ritorno" nel 1956, etc., senza allora rendermi conto che i "vincitori" erano interessatamente prodighi della celebrazione delle loro gesta, e generosi educatori degli "sconfitti", i quali dovevano invece persuadersi di essere stati anche loro trionfatori - una patologia che ha in seguito comportato, quando si perdeva in altri campi ben più innocui, la necessità di convincersi tutti che la colpa era dell'arbitro.)
             
Palazzo (Piazza dei Sanniti)
"Attualmente cinema occupato 'Vittorio Arrigoni'".

Perla (successivamente Fontana e Pasquino, I visione, Vicolo del Piede, Piazza S. Egidio)

Planetario (Via Vittorio Emanuele Orlando)

Platino (Via delle Camelie - vedi Centocelle, in questa stessa sezione)

Plinius (successivamente Splendid, II visione, Via Pier delle Vigne - è stato per un certo periodo una sala a luci rosse, oggi è la multisala Alhambra )

Politeama Margherita (Via Cairoli, successivamente Apollo, vedi la relativa voce in questa stessa sezione)
         

Portuense (Via Ercole Bombelli - successivamente Leblon, II visione, indi multisala Missouri, attualmente chiuso)

Prima Porta (Via Tiberina - Piazza di Saxa Rubra)

Primavalle (Piazza Clemente XI, Forte Braschi; in seguito Sultano, vedi la relativa voce in questa stessa sezione)
Nota (15.II.2014): Una fervida discussione nell'ambito del gruppo Facebook nominato all'inizio della scheda ha permesso di stabilire che la denominazione Primavalle risale ad un periodo intorno al 1954, e che prima di chiamarsi Sultano il cinema si chiamò per un breve lasso di tempo anche Titanus, intorno al 1956.
 

Primavera (Via di Rebibbia, Ponte Mammolo - l'edificio in cui si trovava la sala è stato successivamente  abbattuto)
(Immagine cortesia di Filippo Goslino)

Puccini (vedi Elios, in questa stessa sezione ; oggi dismesso ed occupato)

Quadraro (Via Tuscolana - vedi anche la voce cinema Folgore in questa stessa sezione)

Regilla (Via Annia Regilla)

Reno (vedi Leocine, in questa stessa sezione)

Roma (Via dello Statuto)

Rubino (Via S. Saba - oggi attivo solo come teatro, Teatro Anfitrione)

Sala Umberto (Via della Mercede - oggi attivo solo come teatro)

Silver Cine (vedi Ars, in questa stessa sezione)

Sisto (Ostia Lido; oggi è una sala Bingo)

Sultano (Piazza Clemente XI, Forte Braschi, Primavalle; in seguito Luxor, distrutto da un incendio; attualmente sede di un Supermercato Discount )
      

Superga (Ostia Lido, Viale della Marina, anche Arena; demolito, al suo posto ci  sono oggi appartamenti e negozi )

Tevere (Vicolo dell'Imbarco, Magliana)

Tibur (Via degli Etruschi)

Tor Sapienza (Via di Tor Cervara)

Trianon (Via Muzio Scevola - oggi è una multisala)

Tuscolo (Via Britannia)

Ulpiano (Via Ulpiano)

Sale Parrocchiali


Accademia (Via Accademia del Cimento)

Alessandrino (Viale Alessandrino)

Avila (Corso d'Italia)

Bellarmino (Via Panama - negli anni '80 vi si trovava la sede di un'emittente televisiva privata, la GBR; dopo il relativo fallimento al suo posto è subentrata Tele Lazio, oggi è diventato un negozio)


Belle Arti (Piazzale delle Belle Arti)

Chiesa Nuova (Via del Governo Vecchio)
   

Cicogna (Via dei Fagiani, Torre Maura)

Cine Fiorelli (Via Terni, 94 - annesso alla parrocchia dei Santi Fabiano e Venanzio, attualmente ospita le attività del Teatro Sala Raffaello)

Cine Savio (Via dei Gordiani)

Colombo (Via Vedana - Montagnola)

Columbus (Via delle Sette Chiese)

Crisogono (Via di San Gallicano)

Cucciolo (in seguito Kristall , Ostia Lido; era la sala parrocchiale di Regina Pacis, ora è il Teatro Nino Manfredi)

Degli Scipioni (Via Degli Scipioni - oggi si chiama Azzurro Scipioni)

Dei Fiorentini (Piazza dell'Oro)

Della Valle (Largo del Pallaro)

Delle Grazie (Via Fra' Albenzio)

Delle Provincie (vedi Sant'Ippolito, in questa stessa sezione)

Don Bosco (Via Publio Valerio, sala tuttora attiva)

Due Macelli (Vicolo dei Due Macelli - oggi attivo solo come teatro, Teatro Due)

Euclide (Piazza Euclide - Via Guidubaldo Del Monte - oggi attivo solo come teatro)

Farnesina (Via della Farnesina)

Giovane Trastevere (via Jacopa de' Settesoli)

Guadalupe (Piazza Nostra Signora di Guadalupe)
(Ecco un'altra sala da noi ragazzi di Monte Mario abbastanza frequentata al tempo, sebbene abbastanza lontana da casa - non usavamo prendere i mezzi perché non avevamo abbastanza soldi per tutti i nostri desideri. Nella foto si vede il piccolo locale sullo sfondo, dopo il cancello da cui si accedeva. A sinistra della foto gli edifici parrocchiali e poi la chiesa.)

La Sorgente (Via Manfredonia - anche Sorgente)

Libia (Via Santa Maria Goretti)

Livorno (Via Livorno)

Medaglie d'Oro (Via Duccio Galimberti)

Monte Oppio (Viale del Monte Oppio)
 

Monte Zebio (Via Monte Zebio, divenuto successivamente il Teatro Manzoni, tuttora attivo)

Natività (Via Gallia)
        

Nomentano (Via Francesco Redi; in seguito cinema d'essai Arcobaleno, oggi ancora attivo come teatro)

Nuova Donna Olimpia (Via Abate Ugone)

Orione (Via Tortona)

Ostiense (Circonvallazione Ostiense)

Ottavilla (Piazza San Pancrazio)
 

Panfilo (Via Giovanni Paisiello)
 

Pax (Via Podgora, divenuto successivamente il teatro San Genesio, tuttora attivo)

Pio X (Parrocchia Regina Pacis, via Maurizio Quadrio - Monteverde Vecchio)
 

Quiriti (Piazza dei Quiriti - Via Pompeo Magno; divenuta successivamente il Cineclub Tevere, indi Labirinto )

Radio (Via Santa Lucia)

Riposo (Via Ludovico Altieri)

Sacro Cuore (anche Magenta, Via Magenta)

Sala Don Orione (Monte Mario)

Sala Eritrea (Via Lucrino - è oggi Il Teatro del Sogno)

Sala Gemma (Via della Trasfigurazione)

Sala Gerini (Via Tiburtina)

Sala Piemonte (Via Piemonte)

Sala Redentore (Via del Gran Paradiso)

Sala Santo Spirito (Borgo Santo Spirito)

Sala San Saturnino (Piazza San Saturnino)

Sala Sessoriana (Piazza Santa Croce in Gerusalemme)
 

Sala Traspontina (Via della Conciliazione)
(Nella foto l'ingresso del locale si vede in basso a destra)
(Un ricordo personale: qui mi portò mia madre, in una saletta gremita di bambini e genitori - a quel tempo non era infrequente assistere alla proiezioni rimanendo in piedi - verso la fine del 1955, a vedere "Marcellino pane e vino". Aggiungo che l'ho proposto, ovviamente in videocassetta, al mio nipotino Alessandro di 7 anni, oltre 50 anni dopo, e debbo dire con soddisfazione che il film è piaciuto anche a lui.)

Sala Urbe (Tor Sapienza)

Sala Vignoli (Via Eustachio Bartolomeo)
   

Salerno (Via Benevento, oggi Teatro Sette)

San Felice (Via S. Felice da Cantalicie)

San Pancrazio (Piazza S. Pancrazio)

Sant'Ippolito (successivamente Delle Provincie, Viale delle Provincie)

Saverio (Via della Villa di Lucina)

Sette Sale (Via delle Sette Sale)

Sorgente (vedi La Sorgente, in questa stessa sezione)

Stella (Tale locale, nominato in alcune programmazioni del 1956, era stato in un primo momento omesso dal presente elenco. Secondo Veio Cosimi, uno dei membri del gruppo Facebook nominato all'inizio della scheda, si tratta probabilmente della sala parrocchiale della chiesa Stella Mattutina in Via Lucilio alla Balduina - nota aggiunta il 15.II.2014.)

Tiziano (Via Guido Reni)

Trastevere (Circonvallazione Gianicolense)
    

Trionfale (Via Girolamo Savonarola - oggi è un teatro, "San Luigi Guanella", rifatto in tempi recenti su un teatro pre-esistente chiamato "Nova Domus" - informazione cortesia di Fabio Sanna)
             

Virtus (Via Martino V, Boccea)


Cinema Varietà


(I quali a volte, o spesso, fungevano naturalmente da cinema ordinari.)


Alhambra (Via Appia Nuova, nel tratto da Piazza Re di Roma al Liceo Augusto, demolito)

Altieri (Via Degli Astalli - Palazzo Altieri)
         

Ambra Jovinelli (Via Guglielmo Pepe - è diventato una sala a luci rosse, in seguito ristrutturato e diretto dalla nota conduttrice Serena Dandini, oggi è di nuovo chiuso)

Aurora (Via Flaminia Vecchia
- nella foto un fotogramma tratto dal film "Granada addio", 1967, di Marino Girolami, con Claudio Villa. Il locale per un certo periodo è stato attivo solamente come teatro, poi è crollato; successivamente ricostruito come hotel)

Espero (Via Nomentana Nuova - in qualche quotidiano dell'epoca viene riportato: Via Ponte Tazio, una denominazione che non risulta attualmente esistente - oggi è una sala Bingo)

La Fenice (successivamente Rouge et Noir, I visione, Via Salaria - oggi è una sala Bingo)

Oriente (Via della Bella Villa)
  

Palladium (vedi Garbatella, II visioni)

Principe (Via Cola di Rienzo, al N. 240, angolo Via Properzio - al suo posto c'è stato un McDonald's, attualmente una filiale del Monte dei Paschi di Siena)

         

Volturno (Via Volturno, ha funzionato a lungo come cinema e varietà a luci rosse)
"Cinema occupato".

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I versione, 28 marzo 2008 - II versione, 2 aprile 2008 - III versione, 6 giugno 2008 - IV versione, 24 novembre 2008 - V versione, febbraio 2009 - etc.


SI RINGRAZIANO PER LA GENTILE PREZIOSA COLLABORAZIONE: ROBERTO BARBIERI, RICCARDO CORIZZA, CINZIA FEROLI, SANDRO IAZZETTI, MARINA LOMBARDI, VITO ("VITTORIO") PISANO, CLAUDIO STERPI, ALVARO VALERI.