"O' paese mio m'addolora" - N. 3

(ancora sulla "giustizia" italiana…)

 

Riprendo dopo tanti giorni a scrivere su questa rubrica, cui non ho avuto tempo di dedicarmi nelle ultime settimane (mi dispiace in effetti che sia ancora incompleta) perche' impegnato al di sopra delle mie forze in tante altre faccende. Speravo poi di avere un po' esaurito certi temi, ma debbo ancora "sfogarmi" scrivendo quanto segue (sia pure in modo frettoloso, e senza precise citazioni): non ce la faccio proprio piu' a tenermi dentro certe invettive…

- Da un recente quotidiano. Carabinieri elevano contravvenzione al proprietario di un'auto che stava scaricando degli oggetti dalla vettura. Nel frattempo aveva lasciato le chiavi inserite nel quadro, e la macchina aperta. L'accusa: incitamento al furto. Per di piu', essendo stato incolto nuovamente nello stesso reato poco tempo dopo che gli era stata fatta la contravvenzione, si dice che sia stata sporta nei suoi confronti denuncia penale.

Molto bene, adesso in galera al posto dei ladri ci finiranno i comuni cittadini, cio' che conta e' che "dentro" ci stia qualcuno.

- Un milione e settecentomila lire di multa a una ragazza che aveva violato il divieto di non accedere in auto al centro di Perugia in certe ore. Ben le sta, avrebbe risparmiato andando a rubare in qualche supermercato (vedi il Dissenso N. 35 e il punto D/8 della sezione Discussioni-Attualita', "In nome del popolo italiano?!"), oppure ammazzando la madre a martellate in un momento d'ira (ovvero, per i nostri giudici, in un momento d'incapacita' d'intendere e di volere - ci si chiede come mai non usino questa stessa trovata per giustificare e lasciare a piede libero anche stupratori, omicidi per "onore" o disperazione, etc.).

- I giudici (mi sembra di Milano) decidono di processare, dopo 5 anni dal fatto, il padre di una ragazza suicida: l'accusa, "maltrattamenti"…

Il guaio, con siffatti magistrati e tutori dell'ordine, e' che hanno facile gioco pure eventuali "colpevoli" a gridare genericamente alla persecuzione contro di loro, o all'incompetenza dei funzionari. Divertente e' il seguente pezzo dal solito Riccardo Orioles:

Subject: Catena di SanLibero 60

Date: Sat, 10 Feb 2001 10:12:30 +0100

From: ricc@libero.it

Sbirri 'nfami 2. Cirino Pomicino condannato a un anno e dieci mesi per il (dimenticato) scandalo Eni-Montedison. (tangenti e soldi ai politici). Gli avrebbero potuto dare di piu', ma lui ha patteggiato: si', sono un ladrone. Questo non gli impedira' di dichiararsi vittima della magistratura e del communismo, esattamente fra tre mesi. Per intanto, torna a fare politica con Andreotti.

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Sbirri 'nfami 3. Scarcerata in liberta' provvisoria, dopo mesi di inenarrabili sofferenze nelle grinfie dei giacobini, la patriota Milena Bertani, vigliaccamente accusata dalla solita cavalleria giudiziaria al soldo dei communisti di essersi fregata soldi della regione Lombardia. "Un uso strumentale dei processi", ha denunciato Formentini. "Pagherete caro, pagherete tutto".

[vedi il Dissenso N. 37]

 

(UB, aprile 2001)