GLI OCCHIALI MAGICI
 Scoperto un nuovo racconto di Emilio Salgari
 di Maurizio Sartor
                    
Venerdì 30 agosto 2013, interno della sala congressi “Duchessa
d’Eboli”.
Lo scenario non è dei migliori.
La conferenza stampa convocata in tutta fretta da Maurizio Sartor si tiene
infatti in un assolato venerdì di fine agosto davanti ad uno sparuto
gruppo di giornalisti.
Quando Maurizio comincia a parlare, però, si capisce subito che quanto
sta dicendo è destinato a entrare nei libri di letteratura, e perché
no, anche in quelli di storia.
Sembra infatti che nel corso delle indagini che stava effettuando in antiche
librerie appartenenti all’alta nobiltà siciliana, alla ricerca
del famoso racconto perduto “Lo stagno dei caimani”, iniziata
nell’estate del 2012, il giovane ricercatore abbia individuato un nuovo
racconto ancora sconosciuto del grande romanziere Emilio Salgari.
(A. Permini, “Il Corriere dei Caraibi”)
Nella vita non capita spesso di essere testimoni di fatti (letterari)
rivoluzionari, e devo confessare che quando ho appreso della scoperta di
quello che potrebbe davvero essere un nuovo racconto del nostro più
grande romanziere, mi sono emozionato.
(E. Giordano, “La Gazzetta della Tortue”)
Secondo Sartor siamo di fronte ad un avvenimento epocale e tutto questo
spiega perché l’annuncio della scoperta del nuovo racconto ancora
sconosciuto del grande Emilio Salgari venga dato in fretta e furia in un
assolato pomeriggio di fine agosto.
(A. Peruzzi, “Il Piccolo Viaggiatore”)
I racconti pubblicati dall’editore Salvatore Biondo di Palermo,
non contenuti nella famosa collana “Bibliotechina Aurea Illustrata”,
rappresentano l’ultima frontiera delle ricerche salgariane.
Alla fine, quella porta dimenticata in fondo “al corridoio più
freddo e nero”, nascondeva davvero una “stanza” che si
sta ora rivelando sempre più colma di sorprese…
(G. Massa, “Il Messaggero delle Sunderbunds”)
  Ogni scoperta storica porta con sé un pizzico di mistero, e anche
 quelle avvenute nel campo della letteratura non si sottraggono a questa
regola.  Passata l’eccitazione del momento è subentrata subito
la voglia  di “entrare” nella notizia…
  (Capitano W. Churchill, “Mompracem Tribune”)
 
  Parto con una premessa.
  Emilio Salgari ha scritto per la casa editrice Salvatore Biondo 
di Palermo 2 romanzi, entrambi pubblicati nel 1901 e firmati con lo pseudonimo 
Cap. Guido Altieri, intitolati “Le stragi della China” e “La
 Montagna d’Oro”.
  Oltre ai 2 romanzi Emilio Salgari ha scritto per questa casa 
editrice anche uno svariato numero di racconti, tra cui 67 per la famosa e
diffusa collana “Bibliotechina Aurea Illustrata” pubblicati dagl’inizi
del 1901 fino agl’inizi del 1906 e tutti firmati con lo pseudonimo
Guido Altieri.
  Oltre a questi 67 racconti Emilio Salgari ha scritto anche altri 
5 racconti pubblicati in varie riviste e periodici dell’editore Biondo.
  Si tratta di racconti rarissimi ed introvabili la cui scoperta 
risale a tempi relativamente recenti.
  Mi accingo ad elencarli rispettando l’ordine cronologico 
di pubblicazione:
 
  Lo stagno dei caimani
  Firmato con lo pseudonimo Guido Altieri.
  Pubblicato (come scoperto da Maurizio Sartor nel 2012) nel volume 
“Letture Moderne, illustrate per le famiglie” nel 1901.
 
  La rupe maledetta
  Firmato con lo pseudonimo Cap. Guido Altieri.
  Pubblicato nel volume “Almanacco Moderno, illustrato per 
le famiglie” (anno I) nel 1902.
  Ripubblicato negli albi “Salgari, settimanale di grandi 
avventure” n.18 (23 aprile 1949) e n.19 (30 aprile 1949). 
  Recuperato da Giuseppe Turcato e ripubblicato nel quotidiano 
“L’Arena” di Verona il 4 novembre 1993 a cura di Silvino 
Gonzato.
 
  La torre del silenzio
  Firmato con lo pseudonimo Cap. Guido Altieri.
  Pubblicato nel volume “Almanacco Moderno, illustrato per 
le famiglie” (anno II) nel 1903.
  Recuperato da Giuseppe Turcato e ripubblicato nel quotidiano 
“L’Arena” di Verona il 2 e 3 novembre 1993 a cura di Silvino 
Gonzato.
 
  Il mio terribile segreto
  Firmato con lo pseudonimo Enrico Bertolini.
  Pubblicato nella rivista “Psiche, letture moderne illustrate”
 (anno XXI) n.38 nel settembre 1904.
  Scoperto da Claudio Gallo e ripubblicato nel volume "Le aeronavi 
dei Savoia” nel maggio 2001 a cura di Claudio Gallo e Gianfranco De 
Turris.
 
  Il Mocassino Sanguinoso
  Firmato con lo pseudonimo Cap. Guido Altieri.
  Pubblicato nella rivista “Psiche, letture moderne illustrate”
 (anno XXII) nei primi 4 numeri dell’annata 1905.
  Recuperato da Emilio Firpo e ripubblicato nella rivista “LG 
Argomenti” n.4 di Genova nel 1983 a cura di Felice Pozzo.
 
  Bene, cominciamo.
  Dopo aver scoperto l’esatta ubicazione del racconto irreperibile 
di Emilio Salgari “Lo stagno dei caimani”, pubblicato all’interno
 del volume “Letture Moderne” e non nel numero di giugno 1901
della rivista “Psiche” come riportato in tutte le bibliografie
salgariane finora pubblicate, e dopo aver scoperto una delle illustrazioni
del racconto perduto, che è servita al grande Felice Pozzo per identificarlo
nel racconto “Il Mocassino Sanguinoso”, ho continuato le mie
ricerche con la speranza di ritrovare una volta per sempre il tanto agognato
volume “Letture Moderne”.
  Dopo aver contattato e chiesto informazioni alle più
grandi ed importanti Biblioteche Nazionali, ed in seguito a quelle regionali
e locali ed aver ricevuto da tutte risposta negativa, ho dedotto che l’unica 
strada da percorrere per il ritrovamento del volume “Letture Moderne”
 sarebbe stata quella di cercarlo nelle collezioni e biblioteche private,
incentrando e focalizzando le indagini, visto che il volume in questione
è stato pubblicato dall’editore Salvatore Biondo di Palermo,
prevalentemente in territorio siciliano.
  In Sicilia infatti sono gelosamente (è proprio il caso 
di dirlo) custodite, in lussuose ville e palazzi appartenenti all’alta 
nobiltà siciliana, antiche librerie e biblioteche storiche nelle quali 
sono conservate e preservate stampe di pregio e documenti di assoluto valore 
storico e culturale, oltre a svariate pubblicazioni e rarissime ed introvabili 
prime edizioni della stampa e dell’editoria siciliana, principalmente 
dall’Unità d’Italia alla Prima Guerra Mondiale.
  Ho provato, con la recondita speranza di ricevere qualche gradita 
sorpresa e di ritrovare il volume “Letture Moderne”, a contattare 
alcuni di codesti illustri signori ma, forse perché non nel pieno rispetto
dell’etichetta e del bon ton che se ne conviene nella specificità
 di tali corrispondenze, da molti di loro non ho ancora ricevuto risposta,
 mentre da altri, forse più disponibili e caritatevoli, ho invece
ricevuto  gradita e cortese risposta, anche se, sfortunatamente, di ben poca
utilità  ai fini dell’indagine.
  Uno di loro, una settimana dopo avermi informato di non possedere 
il volume in questione, mi comunica d‘aver rinvenuto in alcune pubblicazioni
 dell’editore Biondo le prove dell’esistenza del volume “Letture
 Moderne”.
  Bella scoperta, le prove della sua effettiva pubblicazione le 
avevo già trovate in una copia della “Gazzetta Ufficiale del 
Regno d’Italia”, più precisamente nel numero 253 di Giovedì 
30 Ottobre 1902, oltre che nel retro di copertina di svariati numeri della 
rivista “Psiche” del 1901, comunque ho approfittato dell’occasione 
per chiedergli se potesse gentilmente controllare e comunicarmi i titoli di
tutti i testi firmati Guido Altieri, Enrico Bertolini ed Emilio Salgari, pubblicizzati
e menzionati nelle pubblicazioni Biondo in suo possesso.
  Qualche giorno dopo, in risposta alla mia richiesta, il gentilissimo 
e disponibilissimo signore mi elenca scrupolosamente i titoli dei 2 romanzi, 
i titoli dei 67 racconti della “Bibliotechina Aurea Illustrata” 
e, sorpresa delle sorprese, mi segnala anche un altro racconto intitolato…
  “Gli occhiali magici”?!!!!!
  Per tutti i satanassi del mar dei Sargassi!!!
  Un racconto dal titolo “Gli occhiali magici”!!!
  Corpo di mille balene!!!
  Baciamo le mani! …alla fortuna!
  “Gli occhiali magici”?!!
  E chi ha mai sentito parlare del racconto “Gli occhiali 
magici”?!
  In nessuna delle decine di bibliografie salgariane finora pubblicate 
viene menzionato questo racconto!
  Mi è venuto spontaneo chiedergli se, fortuitamente, nella 
sua prestigiosa biblioteca di famiglia fosse reperibile anche il racconto 
“Gli occhiali magici” ma, com’era d’altronde prevedibile, 
la sua risposta è stata negativa.
  Consecutivamente gli ho chiesto, forse un po’ troppo spregiudicatamente,
 se fosse disponibile a vendermi la rivista dove veniva menzionato il racconto
 “Gli occhiali magici”, ma lui mi ha garbatamente spiegato che
 tutti i preziosi volumi amorevolmente custoditi nella sua biblioteca hanno
 per lui e per tutta la sua famiglia un valore inestimabile perché
rappresentano un ricordo dei suoi cari e l’ultima cosa che farebbe,
non solo in questo momento ma nella sua vita, sarebbe quella di venderli
o di disfarsene.
  Poco male, le informazioni che volevo me le ha date, anzi, ho 
ottenuto molto di più di quello che inizialmente pensavo.
  Ho il titolo del racconto.
  Ora so cosa cercare!
 
  La mia prima mossa è stata quella di controllare e verificare 
in tutti i siti specializzati nella vendita online di libri antichi e rari 
che conosco, se fosse reperibile e disponibile una copia del racconto “Gli 
occhiali magici”. Purtroppo però, com’era d’altronde 
altamente prevedibile, le mie ricerche sono state vane.
  Successivamente, armatomi di pazienza e buona volontà, 
ho deciso di effettuare delle più approfondite e mirate ricerche in 
rete e, al di sopra di ogni più rosea aspettativa, sono riuscito a 
scoprire nella Biblioteca Comunale Centrale “Palazzo Sormani” 
di Milano…
 
  Emilio Salgari
  Gli occhiali magici : racconto
  Industrie Riunite Editoriali Siciliane
  Palermo
  1923
 
 
  
 
  Non ci posso credere!!!
  Sono riuscito a trovarlo!!!
  La casa editrice “Industrie Riunite Editoriali Siciliane” 
di Palermo, conosciuta anche come I.R.E.S., sarà la nuova denominazione
 che assunse la casa editrice Salvatore Biondo di Palermo a partire dal dicembre
 del 1922.
  Il racconto è stato pubblicato a firma Emilio Salgari 
perché nel 1922 gli eredi di Emilio Salgari, cioè i figli Nadir, 
Omar e Romero, consentiranno alla casa editrice Biondo, dietro compenso, di
sostituire alle opere firmate con pseudonimo il nome dell’autore. 
  Di conseguenza quando i racconti di Emilio Salgari verranno
interamente riproposti dalle edizioni I.R.E.S. nel 1923, saranno pubblicati
col vero nome dell’autore e non più sotto pseudonimo. 
  La copia da me ritrovata dovrebbe quindi essere la ristampa
di un racconto precedentemente pubblicato a firma Guido Altieri od Enrico
Bertolini.   
  Non contento di questo strabiliante risultato ottenuto ho continuato 
le mie indagini e ricerche e confidando nel mio infallibile (?) fiuto investigativo
 sono riuscito a scoprire nella Biblioteca “Giorgio Petrocchi”
 della Libera Università “Maria Ss. Assunta” (LUMSA) di
 Roma un interessantissimo volume intitolato: 
 
  A voi, fanciulli : dieci racconti di scrittori italiani, 6° 
serie
  Industrie Riunite Editoriali Siciliane
  Palermo
  1923
 
 
  
 
  Ebbene, dove sta l’importanza di questo ritrovamento?
  Nel 6° volume della collana “A voi, fanciulli”, 
pubblicato nel 1923 dalla casa editrice I.R.E.S. di Palermo, contenente 10 
racconti, di una ventina di pagine ciascuno, di vari scrittori italiani, è
presente un racconto di Emilio Salgari, più precisamente il 6°
dei 10 racconti proposti, intitolato, reggetevi ben saldi ai poggioli della
vostra sedia, “Gli occhiali magici”!!!
  Incredibile!!!
  Sono riuscito a trovarlo anche celato all’interno di un’antologia
 di racconti!
  Sono degno di Tremal-Naik il famoso “cacciatore di serpenti”
 della Jungla Nera!
  Quindi il racconto “Gli occhiali magici” di Emilio 
Salgari è stato ripubblicato e riproposto dalla casa editrice I.R.E.S. 
nel 1923 sia all’interno di un’antologia di racconti sia in singolo 
volumetto.
  Sarebbe quindi opportuno e corretto aggiungere alla lista dei 
racconti sopra elencati anche il racconto “Gli occhiali magici”:
 
  Gli occhiali magici
  Firmato con lo pseudonimo… 
  Pubblicato nel… 
  Ripubblicato nell’antologia “A voi, fanciulli” 
6° serie nel 1923 ed in singolo volumetto nel 1923.
  Scoperto da Maurizio Sartor. 
 
  Sono contento che le mie indagini e le mie ricerche abbiano
portato ad un risultato così straordinario e stupefacente.
  Quello che all’inizio sembrava solo un semplice gioco
si è trasformato in un’avvincente ed entusiasmante “caccia 
al tesoro” dove ogni piccola singola scoperta ha permesso di poter riunire
e ricomporre i tanti frammenti dispersi di questo velato mosaico.
  Poco meno di un anno fa ho scoperto un altro racconto sconosciuto 
a firma “E. Bertolini” dal titolo “Lo specchio”, pubblicato
da Carlo Aliprandi Editore di Milano nel luglio 1913.
  Questo mi porta concretamente a credere che possano esistere 
altri racconti non identificati che dormono in attesa di essere scoperti…
  In fondo bastano un minimo d’intuito, tanta pazienza,
un pizzico di fortuna e naturalmente… un paio di “occhiali magici”!
 
  Maurizio Sartor
 
 
 
  VERITA’ O SOLO UN ABBAGLIO
  NON C’E’ INDAGINE SENZA UNO SBAGLIO
 
  Un attimo di attenzione, prego.
  Le ingiurie del tempo non hanno permesso di salvare la copertina 
del racconto “Gli occhiali magici” di Emilio Salgari però 
nell’ultima pagina del racconto è riportata, a piè di 
pagina, la seguente segnalazione:
 
  Leggete il volumetto N. 281:
  La recita di beneficenza di SEMPER SPES
 
  Due domande sorgono spontanee:
  - E’ forse riferito alla “Bibliotechina Aurea Illustrata”?
  - Il racconto “Gli occhiali magici” è dunque 
il n.280 della collana?
  Scorrendo l’elenco dei 450 titoli di racconti della “Bibliotechina
 Aurea Illustrata” possiamo constatare che al n.281 corrisponde il
racconto  “La recita di beneficenza” di Semper Spes e che al
n.280 corrisponde  incredibilmente il racconto “Gli occhiali magici”.
  La cosa però più sorprendente e sconcertante di 
tutte è che come autore del racconto viene indicato non Emilio Salgari 
bensì… Ida Baccini!!!
  Che razza di arcano mistero è mai questo?!
  Emilio Salgari scrisse, firmandoli con lo pseudonimo Guido Altieri, 
67 racconti della “Bibliotechina Aurea Illustrata”. Il primo ad
essere pubblicato, il n.64 della collana, fu “Lo schiavo” e l’ultimo
ad essere pubblicato, il n.251 della collana, fu “I briganti del Riff”.
  Quando la casa editrice I.R.E.S. (fu Biondo) acquisirà 
il permesso di sostituire allo pseudonimo il nome dell’autore ed in 
seguito ripubblicherà integralmente la collana, i racconti di Emilio 
Salgari da 67 diventeranno 68 ed il 68° racconto a firma Emilio Salgari 
ad essere pubblicato, il n.280 della collana, sarà appunto “Gli 
occhiali magici”.
  Perché proprio questo racconto?
  Perché solo questo racconto?
  E’ possibile che fosse in previsione un ulteriore racconto 
di Emilio Salgari/Guido Altieri da pubblicare come 280° titolo della collana?
  Gli eredi di Salgari erano al corrente di questa iniziativa?
  Gli eredi della Baccini (morta poche settimane prima di Emilio 
Salgari) erano al corrente di questa iniziativa?
 Nella rivista “Per Terra e Per Mare” fondata e diretta
da Emilio Salgari sono presenti molti racconti e novelle sia a firma Ida
Baccini sia a firma del figlio Manfredo Baccini.
Che rapporti legavano Ida Baccini ad Emilio Salgari?
 Può essere che Emilio Salgari abbia suggerito ad Ida Baccini 
l’idea o la trama del racconto “Gli occhiali magici”?
  Numerosi punti oscuri ed una valanga di domande in attesa di 
risposta mettono a dura prova i più autorevoli esperti in materia.
  Chissà se riusciremo mai a scoprire e conoscere la realtà 
dei fatti.
  Molto probabilmente, come affermato nel racconto, la realtà 
potrebbe essere solo una questione di prospettiva… 
 
 
  Maurizio Sartor, Treviso, Agosto 2013