LA STORIA DEL WEST
P.E.A., 1978
E' questa una di quelle raccolte che abbiamo classificato nella terza categoria nella scheda che si occupava della questione, ovvero di uno di quegli album che venivano venduti insieme a tutte le figurine, quasi quindi collezioni "finte". Se si unisce a detta circostanza il fatto che i disegni delle poche figurine presenti (solamente 32) sono ripresi dalla ben più importante La vera storia del West (EDIS, Torino, 1968 - vedi il quattordicesimo piano del museo), ecco che, al di là dell'aspetto iconografico delle due belle copertine, si tratterebbe di un pezzo che non avremmo pensato di presentare completo nel museo.
Il nostro corrispondente Piergiacomo Pesce ci fa notare però anche un ulteriore aspetto iconografico e uno testuale: "l'album ha degli splendidi disegni in bianco e nero e racconta il West in modo leggermente diverso e più succinto", accompagnando gentilmente il commento da tutto il faticoso lavoro di scannerizzazione, sicché siamo lieti alla fin fine di presentare pure questo reperto agli appassionati del genere.
Album di formato 19,6 X 26,3 , che veniva proposto, come abbiamo detto, con tutte le 32 figurine da staccare da un unico da foglio (autoadesive lucide a colori, di formato un po' variabile, ma diciamo intorno a 5 X 7,9).
La raccolta era inoltre dotata di quattro piccoli stemmi, di formato 2,5 X 3 (l'immagine di uno di questi è visibile nella copertina posteriore), da applicare nelle pagine 4, 6, 19, 27, che sono assenti dalla copia virtuale ammirabile nel museo. Li riportiamo quindi qui di seguito tutti insieme (e nell'ordine, da sinistra a destra; sorvoliamo sulla correttezza delle due bandierine).
(Pagina 1)
P.E.A., 1978
E' questa una di quelle raccolte che abbiamo classificato nella terza categoria nella scheda che si occupava della questione, ovvero di uno di quegli album che venivano venduti insieme a tutte le figurine, quasi quindi collezioni "finte". Se si unisce a detta circostanza il fatto che i disegni delle poche figurine presenti (solamente 32) sono ripresi dalla ben più importante La vera storia del West (EDIS, Torino, 1968 - vedi il quattordicesimo piano del museo), ecco che, al di là dell'aspetto iconografico delle due belle copertine, si tratterebbe di un pezzo che non avremmo pensato di presentare completo nel museo.
Il nostro corrispondente Piergiacomo Pesce ci fa notare però anche un ulteriore aspetto iconografico e uno testuale: "l'album ha degli splendidi disegni in bianco e nero e racconta il West in modo leggermente diverso e più succinto", accompagnando gentilmente il commento da tutto il faticoso lavoro di scannerizzazione, sicché siamo lieti alla fin fine di presentare pure questo reperto agli appassionati del genere.
Album di formato 19,6 X 26,3 , che veniva proposto, come abbiamo detto, con tutte le 32 figurine da staccare da un unico da foglio (autoadesive lucide a colori, di formato un po' variabile, ma diciamo intorno a 5 X 7,9).
La raccolta era inoltre dotata di quattro piccoli stemmi, di formato 2,5 X 3 (l'immagine di uno di questi è visibile nella copertina posteriore), da applicare nelle pagine 4, 6, 19, 27, che sono assenti dalla copia virtuale ammirabile nel museo. Li riportiamo quindi qui di seguito tutti insieme (e nell'ordine, da sinistra a destra; sorvoliamo sulla correttezza delle due bandierine).
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