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Sia pure un po' in anticipo rispetto ai tempi  previsti per un suo accettabile allestimento (scriviamo le presenti parole  il 3 ottobre 2008), costruiamo già la struttura di questo quattordicesimo  piano del museo, in cui cercheremo di arricchire la conoscenza del magico  mondo delle figurine. Accogliendo l'invito di parecchi visitatori, saranno  ospitati in questo piano diversi album Panini del genere didattico (più  uno sportivo, avente però un rilevante interesse storico). Avendo quasi tutti un formato grande, o "anomalo", ci vorrà un po' di tempo per le relative scansioni!

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153 - DISNEYlandia La carica dei 101, Lampo, Milano, 1962

Apriamo questo nuovo piano del museo con un  altro raro e "difficile" album della collezione privata di Luca Lai, coadiuvato (come del resto per gli album precedenti che pure da lui provenivano!) da Mauro Capocci. Tale nuova raccolta disneyana della Lampo è dedicata per la prima metà a una visita al celebre parco dei divertimenti californiano, per la seconda metà all'altrettanto celebre film del 1961, con figurine che, pur essendo di più piccolo formato, hanno una "miglior resa grafica" (secondo il catalogo Mencaroni-Valtolina). La prima metà delle figurine fotografiche risultano infatti "spesso  svilite da una non eccezionale nitidezza di stampa".
Album di formato 21,5 X 31 con 310 figurine, fotografiche a colori di formato 5,5 X 7,5 per quanto riguarda Disneylandia (orizzontali, verticali e multiple), e disegnate a colori di formato 6 X 4,5 (orizzontali e verticali) per quanto riguarda "La carica dei 101".







DISNEYLANDIA

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154 - Album Fotocalcio Scudetto 1962 1963, Edizioni Filateliche, Milano, 1962

Dopo l'album messo gentilmente a disposizione dall'amico Lai di Foligno, passiamo a un pezzo di un altro grande amico del museo, Antonio Incredibile di Roma, il quale questa volta ci presenta un raro album sportivo, dedicato alle squadre di serie A del campionato di calcio 1962-63.
"Presenta le 18 squadre partecipanti al campionato di serie A 1962/63. Ad ogni società vengono dedicate 11 figurine che raffigurano la formazione titolare più una orizzontale, con un'immagine della squadra. La novità eclatante, rispetto alle raccolte calcistiche della concorrenza, è costituita dal fatto che le figurine sono qui delle autentiche e nitide foto a colori di apprezzabile qualità" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina).
Album di formato 19,5 X 23,5 , costituito da 216 figurine cartonate fotografiche lucide a colori di formato 5 X 7,4 (viceversa per le figurine delle formazioni). Lo spessore delle figurine (la foto era incollata sul cartoncino) faceva sì che l'album con esse applicate diventasse a sua volta troppo spesso, e quindi difficile da maneggiare (per non dire della circostanza che i due strati di cui era composta ogni singola figurina tendevano a staccarsi).
Aggiungiamo che quello in parola fu l'album d'esordio delle Edizioni Filateliche, le quali proseguirono l'attività negli anni successivi sempre però soltanto con album sportivi:

- Album Fotocalcio A chi lo scudetto 1963 1964? (1963)
- Albo Campionato (1963, riproposta della raccolta precedente con una diversa copertina)
- Campionato (1965, dedicato al campionato 1965-66)
- Campionato (1966, dedicato al campionato 1966-67).

La curiosa assenza di una raccolta dedicata al campionato 1964-65 viene spiegata al seguente modo nel catalogo Mencaroni-Valtolina, al quale rinviamo ovviamente per maggiori dettagli su tutta la produzione della casa editrice: "Gli evidenti riagganci di questa raccolta [Si sta parlando della collezione relativa al 1965-66.] con quella dell'annata 1963/64 (vedi ad es. l'impostazione grafica della copertina) sembrerebbero confermare indirettamente l'ipotesi che l'editore non abbia realizzato alcuna collezione relativa al campionato 1964/65. Non abbiamo in effetti a tutt'oggi reperito alcun elemento che testimoni la sua esistenza".






FOTOCALCIO 1962 1963



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155 - Flora e Minerali, Imperia, Milano, 1967 circa

Ci piace presentare adesso in rapida successione due begli album naturalistici della Imperia, una casa editrice che, se non raggiunge i vertici del genere, appartiene comunque all'Olimpo dei produttori di raccolte didattiche.

Il primo album fu pubblicato intorno al 1967 (in formato 21,5 X 30,7), e delle sue ricche 477 figurine, lucide, a colori, sia fotografiche sia disegnate (di formato 5,5 X 6,8 , orizzontali, verticali e multiple), ben 422 erano dedicate alla Flora, e solamente le ultime 55 ai Minerali. Ecco come la bella raccolta, il cui inserimento nel museo ci è stato sollecitato da diversi collezionisti, viene presentata nel catalogo Mencaroni-Valtolina:

"La raccolta, curata con la consueta rigorosità sotto il profilo dei testi da Riccardo Bossa, è per buona parte incentrata su una descrizione del mondo delle piante, presentato con grandi figurine fotografiche di ottima fattura integrate da altre gradevolmente disegnate. Dopo una dotta introduzione 'tecnica' vengono presentate le varie suddivisioni del regno vegetale, per poi passare ad un consistente capitolo conclusivo sul regno minerale. La trattazione di quest'ultimo argomento, abbastanza inconsueto nel panorama delle raccolte di figurine vista la sua ovvia 'freddezza' di fondo, è resa assai gradevole dalla qualità dei testi e dalle immagini usate".

(Il Prof. Marco Mario Valtolina, con la consueta generosità, ci ha gentilmente fornito le scansioni di alcune delle figurine che mancavano all'esemplare qui presentato.)  





FLORA E MINERALI

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156 - Flora Fauna e Minerali, Imperia, Milano, 1980

Il secondo album che presentiamo (di formato 22 X 27,5) venne pubblicato dall'editore oltre 10 anni dopo il precedente, nel dicembre del 1980 (Anno 8°, N. 1). Si tratta naturalmente di figurine autoadesive (lucide, a colori, nella stragrande maggioranza fotografiche, di formato 6,9 X 4,9 , orizzontali e verticali), le cui immagini vengono riprese dalla collezione passata per quanto concerne il mondo vegetale e minerale, entrambi comunque sensibilmente ridotti (le figurine dal N. 1 al N. 122 sono di Flora, quelle dal N. 359 al N. 400 di Minerali). Vengono infatti aggiunte ben 254 nuove figurine dedicate al mondo animale (dal N. 105 al N. 358), le quali rendono la raccolta alquanto interessante per gli amatori del genere, seppur già troppo "moderna" nell'impostazione (anche se i testi vengono di molto ridimensionati, rimangono comunque delle adeguate didascalie).
(Le figurine ebbero almeno due diverse edizioni, distinguibili per il colore della cornice, la prima volta bianca, la seconda argentata - l'album presente nel museo è stato completato con figurine di entrambi i tipi).






FLORA FAUNA E MINERALI

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157 - Olympia 1896 1972, Panini, Modena, 1971

Abbiamo già informato in premessa che avremmo dedicato una parte rilevante di questo quattordicesimo piano agli album didattici Panini, ma ci piace cominciare subito con ... una duplice eccezione a tale programma. La prima raccolta che qui presentiamo appartiene infatti al genere sportivo, ma si tratta prima di tutto  di una bella collezione, e poi è particolarmente istruttiva,  in quanto presenta un'accurata storia delle  Olimpiadi dell'era moderna, dalla prima di Atene del 1896 fino a quella di  Città del Messico del 1968 (delle ancora future Olimpiadi di Monaco del 1972, anno menzionato espressamente nel titolo della raccolta, viene riportato solamente il programma). Le ultime 7 pagine dell'album sono dedicate a una breve rassegna dei Giochi Olimpici Invernali.

Album di formato 24,1 X 23 , composto da 211 figurine fotografiche lucide a colori di cartoncino leggero di formato 4,8 X 7,5 (verticali ed orizzontali) rappresentanti atleti, più 76 figurine lucide autoadesive  raffiguranti manifesti, medaglie etc. (che portano la numerazione complessiva a 287), più ancora 90 riproduzioni autoadesive di francobolli a tema  olimpico, di formato 3,7 X 5 (o viceversa) e con  una  differente e curiosa numerazione (che va da 1 a 90, ma con l'aggiunta di  una lettera "a" o "b"). 







OLYMPIA 1896 1972


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158 - Sprint 71, Panini, Modena, 1971

La seconda raccolta, sempre dello stesso anno 1971, celebra invece il mondo del ciclismo, e ci piace presentarla perché rimedia sia pure solo in parte a quella che sentiamo essere una lacuna del museo (purtroppo gli album di ciclismo sono relativamente pochi, e difficili oggi da reperire sul mercato collezionisico).

"Primo album dei fratelli Panini ad occuparsi specificatamente del mondo del ciclismo. [Una seconda analoga raccolta, dal titolo "Sprint 72", fu pubblicata l'anno successivo; una sua breve presentazione, con un'immagine della copertina, si può trovare nella scheda dedicata agli album di ciclismo.] La raccolta passa in  rassegna gli assi del pedale di varie nazioni, corredando la trattazione con stemmini autoadesivi che riproducono le loro rispettive bandiere nazionali e gli stemmi  delle federazioni di appartenenza. A margine della  raccolta gradevoli autoadesivi riproducono francobolli di  tutto il mondo incentrati sulla tematica delle 'due ruote'. Le pagine centrali ospitano, come nella migliore tradizione Panini, 20 figurine adesive caricaturali a firma Prosdocimi. Le ultime pagine sono infine dedicate ai campioni del passato" (dal consueto catalogo Mencaroni-Valtolina).

Album di formato 24 X 22,8 , composto da 250 figurine fotografiche lucide a colori di cartoncino sottile, più 78 autoadesive di formato 5 X 7,6 (queste in realtà vengono a costituire altre 153 figurine distinte: i primi tre adesivi sono infatti figurine normali, rappresentanti gli stemmi di Federazioni e Unioni ciclistiche internazionali, mentre gli altri 75 contenevano ciascuno due figurine, numerate "a" e "b", e di formato ovviamente uguale alla "metà" di quello che abbiamo dianzi indicato, ossia 5 X 3,8 , orizzontali e verticali ).






SPRINT 71



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159 - Bandiere di tutto il mondo, Panini, Modena, 1964

Iniziamo adesso la storia degli album didattici Panini partendo ovviamente dal primo in ordine cronologico, che è anche ... il più brutto di tutti, e che quindi conobbe al tempo uno scarso successo. Proprio per tale motivo però è oggi quello più raro.
"Certamente l'album meno significativo prodotto dall'editore, anche se non è oggi tra i più facilmente reperibili. Presenta la riproduzione delle bandiere di 100 nazioni del mondo elencate in ordine alfabetico, corredando il tutto con brevi note didascaliche" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina).
Album di formato 24 X 17, con 100 figurine opache a colori, di formato 6,8 X 4,8 .








BANDIERE DI TUTTO IL MONDO


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160 - Aerei e missili di tutti i tempi, Panini, Modena, 1965


Il secondo album didattico edito dalla Panini è "probabilmente il più bell'album non sportivo prodotto dall'editore".
"Presenta con grandi figurine ben disegnate una storia dell'aviazione dagli albori alle prime missioni spaziali americane e sovietiche" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina).

Album di formato 34 X 24, composto da 200 figurine lucide, disegnate, a colori, di formato 6,5 X 9,5 o viceversa.







AEREI E MISSILI



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161 - Animali di tutto il mondo, Panini, Modena, 1965

L'album successivo si rivolge, ed era una scelta prima o poi obbligata, al regno animale.
"Album inaugurale della collana 'Le grandi raccolte per la gioventù', illustra con grandi figurine fotografiche (integrate da alcune disegnate) di buona qualità il variegato mondo degli animali" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina).

Album di formato 24,2 X 33,7 , composto da 371 figurine lucide, in prevalenza fotografiche, a colori, di formato 8,5 X 6 o viceversa.

(Settembre 2010 - Ringraziamo ancora una volta vivamente l'amico Isp. Luca Lai di Foligno, per averci permesso di sostituire le scansioni di due pagine più danneggiate di altre dell'esemplare a nostra disposizione, per la verità tutto nel complesso alquanto malridotto.)


Un secondo album Panini dedicato allo stesso soggetto verrà pubblicato di lì a pochi anni, precisamente nel 1970, con il titolo "Il mondo degli animali". Composto da 336 figurine ancora in prevalenza fotografiche, ma di formato più piccolo, 7 X 5,7 , verrà più volte riproposto sul mercato negli anni successivi, in un caso pure in versione completamente autoadesiva (1974). Dell'album, che era del classico formato "quadrotto" di parecchi album Panini dell'epoca, 23 X 24,2 (un formato inaugurato con l'album dedicato ai campionati mondiali di calcio di Messico '70, mentre quello di cui si parla dovrebbe essere invece il primo caso per gli album didattici) riportiamo la copertina nell'immagine seguente.









ANIMALI DI TUTTO IL MONDO



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162 - La Terra il pianeta sul quale viviamo, Panini, Modena, 1966


"Dopo un'introduzione di carattere geografico generale, illustra varie nazioni del mondo, suddivise per continente, attraverso gradevoli figurine disegnate o fotografiche di grande formato e buona qualità".


Album di formato 24 X 33,5 , composto da 411 figurine lucide, fotografiche e disegnate, a colori, di formato 8,5 X 6 o viceversa. 





LA TERRA

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163 - Folklore, Panini, Modena, 1971

Dopo l'album dedicato alla Terra, la Panini presentò altre raccolte didattiche, inframezzate con le più note e ricercate raccolte sportive:

- Uomini illustri (1967)

- Cantanti e personaggi dello spettacolo (1968)

- Italia patria nostra (1968)

- Cantanti 69 (1969)

- Storia del Risorgimento Italiano (1969)

- Il mondo degli animali (1970)

- Storia dell'automobile (1971) (quest'album sarà ammirabile nel diciottesimo piano del museo) 

- Cantanti 72 (1971)

- Le avventure di Pinocchio (1972)

e ovviamente etc. etc..

Di alcuni di questi ci occuperemo forse in un prossimo futuro. Per il momento preferiamo concludere la nostra breve rassegna presentando due ulteriori collezioni particolarmente interessanti, per la storia ma non solo. Prima di tutto un altro raro album del 1971, tale forse perché la raccolta, destinata principalmente al mercato internazionale (vedi l'immagine seguente di una bustina), non ebbe diffusione in Italia attraverso le edicole, ma fu reperibile solamente attraverso la formula dell'album completo da  richiedersi all'editore assieme a tutta la serie delle figurine ancora da attaccare.



"Passa in rassegna il folklore (inteso come 'raccolta delle tradizioni popolari') degli abitanti dei cinque continenti attraverso immagini fotografiche di buona fattura integrate da documentati testi. Al centro dell'album 16 autoadesivi (inseriti nella normale numerazione delle figurine) riproducono manifesti di promozione turistica che fanno leva su aspetti folkloristici dei paesi pubblicizzati" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina).

Album di formato 23 X 24, costituito da 360 figurine fotografiche lucide a colori, di formato 7 X 5,3 , verticali ed orizzontali.





FOLKLORE

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164 - West, Panini, Modena, 1976


L'ultimo album didattico Panini che presentiamo in questo piano del museo è di vari anni successivo al precedente, e quindi formato da figurine autoadesive. Lo scegliamo perché la tematica, una di quelle che ci interessano particolarmente ( si veda la scheda dedicata specificamente alle raccolte di soggetto western ), è sviluppata in maniera esemplare dal punto di vista iconografico, ma non solo: i disegni delle figurine sono infatti di ottima fattura, e i testi alquanto accurati e istruttivi dal punto di vista storico.   

Album di formato 24,2 X 22,6 , composto nominalmente da 400 figurine disegnate lucide a colori di formato 4,9 X 6,9 , orizzontali e verticali, ma alcune figurine erano in realtà doppie (nel senso che si spezzavano in due figurine distinte di formato uguale alla metà dell'usuale). Numerose sono poi le  figurine "fustellate", che andavano a comporre grandi  quadri d'insieme. Tra di essi, due sono dedicati a una rappresentazione caricaturale del mondo dei pellirosse con disegni firmati da Prosdocimi.

La raccolta fu riproposta dall'editore sostanzialmente identica, ma con diverse copertine, nel 1993 - questa notizia ci viene gentilmente confermata dal Prof. Ezio Colella di Montemiletto (Avellino), noto collezionista ed esperto in particolare di figurine Panini.

La copertina anteriore della seconda edizione dell'album si può visionare nell'archivio della Panini:
http://www.paninionline.com/collectibles/institutional/it/it/archivio.asp?strPag=a






WEST

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164 bis - La vera storia del West, EDIS, Torino, 1968


L'album precedente esorta
a rimanere in tema western, e a porre quindi attenzione a un altro famoso album del medesimo genere (che conobbe anche qualche edizione straniera, almeno una belga e una svedese), il primo della Casa Editrice  EDIS (Edizioni Didattiche Illustrative Sportive) che possiamo  ammirare nel museo.

"Traccia con figurine disegnate di buona fattura commentate da sostanziose didascalie, una corposissima storia del west, suddividendo la trattazione in numerosi capitoletti tematici. Integrano la raccolta 21 autoadesivi delle 'bandiere della frontiera' [...] La raccolta è stata in seguito [1972] riproposta dall'editore con caratteristiche quasi immutate ma con copertina anteriore totalmente diversa" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina).

Album di formato 26,5 X 26,3 , composto da 405 figurine in cartoncino disegnate, lucide, a colori, di formato 7,6 X 5,1 (orizzontali e verticali), più le dette 21 figurine autoadesive. C'è da aggiungere che l'album aveva un inserto centrale di 4 pagine destinato a raccogliere 24 figurine della serie "I nostri idoli", con caricature (per la verità piuttosto bruttine!) di vari personaggi dello spettacolo italiani eseguite da M Molino. Il primo inserto era stato pubblicato in un album  precedente "Auto e Moto" sempre del 1968, e un terzo fu inserito in un album dell'anno successivo "Cantanti 1969". Tali inserti erano progettati per essere staccati e inseriti in un apposito contenitore che sarebbe stato successivamente fornito dall'editore, ma a quanto pare l'iniziativa ebbe termine con il terzo  inserto, e quindi l'uscita di sole 72 figurine. Eccone qui di  seguito due a mo' d'esempio, raffiguranti i cantanti Al Bano e Gianni Morandi (maggiori informazioni e immagini nel diciottesimo piano del museo, sala N. 193) :

       


Nota: Le 21 figurine  autoadesive della serie "bandiere della frontiera" sono alquanto difficili da reperire, in quanto venivano distribuite  in proporzione di una ogni 5 o addirittura 10 bustine. Se riusciamo a presentare  la raccolta completa, lo dobbiamo alla gentile collaborazione di Marco Facco,  già citato nelle pagine del museo, che ringraziamo ancora una volta  vivamente!






LA VERA STORIA DEL WEST


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165 -
Albo delle meraviglie, Editore Tomasina Marino, Milano, 1951


Torniamo adesso con l'esemplare seguente a uno dei nostri amati album anni '50, una raccolta che in qualche senso è una vera e propria ... meraviglia, nonostante alcuni suoi evidenti limiti ( in primis , il piccolo formato delle figurine, e la  non eccessiva nitidezza del disegno)!
"Presenta una vasta rassegna di meraviglie della natura e di rilevanti opere realizzate dall'uomo nel corso dei secoli, inframezzandoli con immagini di curiosità e stranezze, alcune delle quali con tutta probabilità unicamente frutto della fantasia dell'autore [...] Il disegno approssimativo delle figurine è in parte compensato dalla loro gradevole colorazione, che le rende complessivamente piacevoli" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina, dove si specifica che "le figurine erano vendute in comuni bustine, ma si potevano anche ritagliare dal retro di pubblicazioni a fumetti della casa editrice"; è forse opportuno rammentare per i più giovani che l'Editore Tomasina produsse in quegli anni numerose serie di bellissime strisce, "Tony Comet il figlio dello spazio", "Nik il piccolo poliziotto", "I 3 della 'Stella Polare'", "Jezab il Fenicio", "L'arciere fantasma", "Aquila Rossa", etc. etc., ma soprattutto l'indimenticabile "Akim il figlio della jungla").
Una curiosità: la didascalia della figurina N. 373, che si riferisce ai trulli di Alberobello, colloca la nota caratteristica cittadina pugliese addirittura ... in Perù!
Album di formato 17 X 24, composto da 480 figurine disegnate opache a colori, di formato 5 X 4,3 . 





ALBO DELLE MERAVIGLIE

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166 - Storia dei francobolli di tutto il mondo, Victoria,  Milano, 1951

Presentiamo un'altra preziosa, e "difficile", raccolta didattica dei primi anni '50. Essa è purtroppo ancora incompleta delle seguenti 7 figurine:
168 (Commemorativo-Palazzo-Parlamento, Austria, reca sul retro il N. 573), 241, 249, 499, 513, 581, 583, si spera naturalmente ancora una volta nella collaborazione di qualche generoso collezionista ! (al solito, bastano scansioni).
La costruzione dell'esemplare virtuale in oggetto si deve per il momento alla come al solito apprezzata collaborazione di Roberto Costa Devoti e Marco Mario Valtolina, già menzionati nelle pagine del museo, ma soprattutto di Marco Biggio (abitante a Levanto, La Spezia).
"Impreziosito da una copertina di Magni (a firma Ingam), al solito splendida, l'album cerca di educare le govani generazioni ai piaceri della filatelia. La scelta dei francobolli proposti è piuttosto valida, come valida è la qualità della loro riproduzione. Brevi didascalie illustrano fatti e figure storiche ritratti nei francobolli" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina, dove si informa che l'editore aveva l'intenzione di produrre una "seconda serie" che non risulta però essere mai stata realizzata).
L'album, di grande formato 24,5 X 34,5 , risulta essere stato distribuito in almeno due differenti versioni sostanzialmente identiche: "una con copertina con predominante verde scuro e colori vivaci, l'altra di assai minor spicco, con colori pallidi e predominante verdino". Aggiungiamo la  presenza nella seconda edizione (quella che si può qui ammirare) di un Errata Corrige nella penultima  pagina. Anche le figurine risultano di due tipi: sempre 583 figurine lucide, ma mentre quelle della prima edizione avevano formato 4,5 X 6,5 (e viceversa), ed erano per la maggior parte dotate di un'ampia cornice, quelle della seconda hanno formato decisamente più piccolo, 4,2 X 6,2 , a seguito della scomparsa della cornice. L'album che presentiamo è stato realizzato con un misto dei due tipi di figurine, insieme ad altre provenienti da un'edizione brasiliana avente figurine decisamente più opache. Qui di seguito riportiamo un esempio delle due diverse  tipologie, assieme al retro di una figurina vincente uno dei premi messi in palio dall'editore.



 
Concludiamo la presentazione ricordando alcune altre raccolte aventi per oggetto la filatelia. Dell'"Album del filatelico" della B.E.A. si parla nell'apposita  scheda, allo stesso modo che nella scheda dedicata alle figurine Ferrero si descrivono le due collezioni dedicate dall'azienda dolciaria al mondo dei
francobolli. Oltre queste tre, si debbono menzionare almeno altre due rare raccolte: "I francobolli d'Italia raccontano" (Edizioni Sakos, Roma, 1968), e il bellissimo - di stampo quasi ... professionale - "Il Figuratelico"  (Edizioni Erreti, Genova, 1966). Né va però dimenticato, per esempio, che nell'album B.E.A. ideato per celebrare il Centenario dell'Unita' d'Italia  le ultime due pagine sono appunto dedicate a "L'Unita' d'Italia raccontata  dai francobolli" (vedi il terzo piano del museo), e che numerose figurine-francobollo si trovano negli album "Olympia" e "Sprint 71" della Panini, entrambi ammirabili in questo stesso piano del museo.

5 novembre 2008: Grazie alla gentile collaborazione dell'appassionato collezionista Prof. Gianni Vernazza di Genova, siamo riusciti ad ottenere le immagini di ben 5 delle 7 figurine che erano segnalate come mancanti nella precedente lista: adesso la ricerca si è ristretta pertanto alle sole figurine N. 168 (Commemorativo-Palazzo-Parlamento, Austria, reca sul retro il N. 573) e N. 499!

11 giugno 2009: Grazie alla gentile collaborazione di un altro appassionato collezionista, il già menzionato Dott. Roberto Costa Devoti che si ringrazia ancora una volta vivamente, siamo riusciti finalmente ad acquisire anche la figurina N. 499 (oltre a sistemare la relativa pagina N. 37 rispetto a uno scambio che si era inavvertitamente verificato tra le figurine N. 488 e N. 489). Al Dott. Costa Devoti si debbono anche le due seguenti interessanti storiche immagini, relative al concorso associato a questa raccolta.










28 agosto 2012: Esprimiamo la nostra gratitudine al già nominato Prof. Gianni Vernazza, il quale ci invia gentilmente una scansione dell'ultima figurina mancante, la N. 168.

 




STORIA DEI FRANCOBOLLI
DI TUTTO IL MONDO



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167 - Tarzan delle scimmie, Cenisio, Milano, 1973 circa

Vista la presenza in questa pagina di album dedicati al genere fantastico-avventuroso, dedichiamo le sue ultime sale al popolarissimo personaggio di Tarzan (creato dalla fertile fantasia di Edgar Rice Burroughs nel 1914) visto attraverso le figurine.

Esistono numerose serie di figurine "da gioco", senza album, ispirate al re della giungla e ai suoi compagni di avventure (qui di seguito ne vediamo alcune, una "gigante" Nannina in fronte e retro, e due Cicogna), ma quanto ad album italiani conosciamo unicamente quello prodotto
intorno al 1973 dalla Cenisio, nota casa editrice di fumetti, tra i quali appunto diverse serie di albi dedicati ad avventure di Tarzan.




     


   


L'album Cenisio (di grande formato orizzontale, formato 28 X 23,6), era costituito da 200 figurine (lucide, a colori, di formato 6,6 X 4,9 e viceversa), che si alternavano a vignette prestampate di differenti formati. Gli interessanti disegni provengono dalla penna del noto Joe Kubert (per qualche informazione sui più importanti illustratori di Tarzan a fumetti si veda il sito della Fondazione Franco Fossati: http://www.lfb.it/fff/fumetto/pers/t/tarzan.htm).
All'interno, l'album reca il sottotitolo "3 avventure di Tarzan", precisamente: "La giovinezza di Tarzan" (in cui si ripercorrono le celebri linee fondamentali della saga: l'abbandono di Lord John e Lady Alice su una costa selvaggia dell'Africa, la nascita del giovane Lord Greystoke nella giungla, la morte dei genitori e l'adozione da parte di Kala, la giovinezza presso le grandi scimmie, etc.), "Tarzan e l'elefante", "Tarzan e la valle misteriosa", buona visione.














TARZAN CENISIO

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167 bis - Tarzan, Fher, Bilbao, 1969 (album spagnolo)
 

Vista la penuria di album italiani dedicati a Tarzan, ne presentiamo altri due stranieri. Il primo è un album spagnolo, delle edizioni
Fher di Bilbao, prodotto nel 1969. Album di formato 21,6 X 31, costituito da 175 figurine (disegnate, lucide, a colori, di formato 7,2 X 4,9 e viceversa, di illustratore sconosciuto) che illustrano la vicenda principale dell'eroe con alcune divagazioni che prevedono anche la comparsa di due astronauti della NASA precipitati nella giungla. 

 












TARZAN FHER

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167 ter - Tarzan, Panini, Modena, 1978 circa (album inglese)


Il secondo album straniero (di formato 24,1 X 27,1) è invece di provenienza del nostro editore Panini, ma fu destinato solamente al mercato inglese (oltre che Irlanda, Canada e Sud Africa). Le 400 figurine di cui è composto (opache, a colori, disegnate, di formato 6,9 X 5 e viceversa), che si alternavano a qualche vignetta prestampata in bianco e nero, sono ispirate alla popolare serie televisiva a cartoni animati ispirata alle avventure di Tarzan, e firmate dal famoso Burne Hogarth. Qui di fantastiche avventure se ne presentano ben nove, e precisamente: "Tarzan and the Golden City", "Tarzan and the Colossus of Zome", "Tarzan and the knights of Nimar", "Tarzan and the golden lion", "Tarzan and the elephant's graveyard", "Tarzan and the enchanted city", "Tarzan and the mysterious visitors", "Tarzan and the lost city of Atlantis", "Tarzan and the birdmen".

    







TARZAN PANINI

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Work in progress...


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