* * * * *

Settembre 2012 - Le nostre condizioni di salute non sono purtroppo tali da farci prevedere un lungo prosieguo dell'attività, ci fa piacere comunque aprire un nuovo piano del museo (il ventunesimo!), iniziandolo con una storia completa delle raccolte Audace finora troppo a lungo rimandata...


- - - - -


235 - Pinocchio, Edizioni Audace, Milano, 1953 circa


"Album inaugurale di una collana che mira a far conoscere ai giovani collezionisti capolavori della letteratura per lo gioventù, presenta una riduzione della fiaba di Collodi illustrata da Aurelio Galleppini su testi di G.L. Bonelli. Il risultato complessivo è valido ed interessante. Testi e disegni sono stati in seguito utilizzati dall'editore per realizzare un omonimo volumetto brossurato, che si avvale anche di alcune illustrazioni inedite sempre di Galleppini (cfr. "Collana Capolavori" n. 1, supplemento alla collana Tex del 30/7/1954).

NOTA: Considerata la caratura degli autori di testi e disegni di questo e dei album della collana, stupisce che essi non abbiano incontrato il favore del pubblico, desumibile dalla loro attuale difficile reperibilità, così come dalla scarsa presenza di figurine sfuse sul mercato collezionistico" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina). Aggiungiamo di nostro soltanto che in effetti siamo di coloro che non trovarono questo album particolarmente piacevole sotto il profilo iconografico (nel 1953 avevamo 9 anni), forse già condizionati al tempo dall'interpretazione del tutto diversa che della storia aveva offerto Walt Disney nel celebre lungometraggio del 1940. Lo stesso vale ad esempio per il successivo album dedicato a Peter Pan, un vero azzardo per l'editore mettersi a competere con illustratori del calibro di quelli della Disney. Qui si potrebbe aprire peraltro una parentesi storica non banale, dal momento che il capolavoro disneyano è proprio del 1953, e bisognerebbe sapere esattamente quando fu concepito e distribuito l'album bonelliano. Rimane il fatto che, almeno a posteriori, la realizzazione italiana non regge secondo noi il confronto con quella americana, ma si sa che i giudizi estetici (sebbene solo in certa misura) soggettivi...

Album di 36 pagine (si rammenti che contiamo sempre anche le copertine), di formato 17 X 23,9, composto da
170 figurine opache, disegnate, a colori, di formato 7 X 5,2.






PINOCCHIO AUDACE


Poiché ci siamo, pensiamo valga la pena offrire ai visitatori una rassegna completa degli altri tre album bonelliani editi nel medesimo periodo (per tutti e quattro si offre la datazione generica 1953 circa).

- - - - -




Nell'immagine precedente, a sinistra la copertina dell'album dedicato a Peter Pan, a destra quella del fumetto che ne fu realizzato quasi identico.

"L'album a detta di molti il più riuscito dell'intera collana, presenta una libera riduzione su testi di G.L. Bonelli dell'immortale capolavoro per adolescenti (e non solo per essi!) di J.M. Barrie. La realizzazione grafica è di un ispirato Dino Battaglia, autore anche degli splendidi disegni che vivacizzano tanto lo copertina anteriore quanto quella posteriore dell 'album.
NOTA: Testi e disegni sono stati in seguito riutilizzati in un omonimo volumetto brossurato, che s'avvale anche di alcune illustrazioni inedite e di una nuova e sempre bella copertina dello stesso Battaglia (cfr. "Collana Capolavori" n. 2, , supplemento alla collana Tex, 30/7/1954)" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina).

Album di 40 pagine, di formato 17 X 23,5
, composto da 170 figurine opache, disegnate, a colori, di formato 7 X 5,3 .

Qui di seguito le scansioni della prima pagina e di una pagina interna del volumetto che si accompagnò alla raccolta, più la scansione della pagina centrale di tale albo.














- - - - -





Nell'immagine precedente, a sinistra la copertina dell'album dedicato a L'isola del tesoro, a destra quella del'albo che ne fu realizzato quasi identico.

"Riduzione del celebre capolavoro avventuroso di R.L. Stevenson, resa con efficaci disegni da Dino Battaglia. I testi di G.L. Bonelli si dimostrano qui particolarmente validi, e riassumono brillantemente il breve romanzo dello scrittore scozzese. Esistono due diverse stampe dell'album distinguibili dalla diversa grammatura della carta e da un refuso alle caselle 3 e 4, inizialmente stampate in posizione invertita e successivamente ricollocate nel giusto ordine.
NOTA: dall'album è stato in seguito ricavato un omonimo volumetto brossurato, che si avvale anche di alcune illustrazioni inedite di Battaglia (cfr. "Collana Capolavori" n. 3, supplemento alla collana Tex, 30/7/1954)" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina).

Album di 36 pagine, di formato 17 X 23,8
, composto da 170 figurine opache, disegnate, a colori,
di formato 7,2 X 5,3 .


Qui di seguito le scansioni della prima pagina e di una pagina interna del volumetto che si accompagnò alla raccolta, più la scansione della pagina centrale di tale albo.















- - - - -









(Nella prima immagine a sinistra la copertina dell'album, a destra quella dell'albo
a stampa corrispondente; nella seconda immagine due pagine interne dell'album.)








(A sinistra la seconda di copertina dell'album - la terza pagina era vuota - a destra il retro
copertina, almeno in questo caso identico a quello del relativo volumetto brossurato,
e se per questo sempre lo stesso pure nel caso degli analoghi due volumetti precedenti.)


Concludiamo la storia con l'ultimo album realizzato dall'editore, dedicato a I viaggi di Gulliver.

"L'immortale capolavoro dell'irlandese J. Swift è forse l'opera che maggiormente risente dei tentativi di rinchiuderla negli angusti limiti della "letteratura per l'infanzia" attraverso riduzioni ed adattamenti. Questa stringata versione, su testi di G.L. Bonelli, dei primi due viaggi del protagonista, quello a Lilliput e quello a Brobdingnac [sic, nell'album e nel testo, in realtà
Brobdingnag ], non sfugge purtroppo a questa regola. La realizzazione grafica è di Aurelio Galleppini, che non si dimostra tuttavia nell'occasione (ad eccezione della valida copertina) particolarmente a suo agio con il carattere della storia.
NOTA: anche in questo caso l'editore ha riutilizzato testi e disegni, affiancati da alcune illustrazioni inedite sempre di Galleppini, per realizzare un omonimo volumetto brossurato (cfr. "Collana Capolavori" n. 4, supplemento alla collana Tex, 30/7/1954)" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina).


Album di 40 pagine, di formato 16,9 X 23,8
, composto da 170 figurine opache, disegnate, a colori,
di formato 7 X 5,3 .


Ancora una volta, qui di seguito le scansioni della prima pagina del volumetto che si accompagnò alla raccolta, poi delle due pagine interne pressappoco corrispondenti a quelle sopra riportate dell'album (in modo da far vedere come non ci fosse corrispondenza esatta tra figurine e vignette), ed infine della pagina centrale.



















- - - - -


236 - Diabolik, Super Raf, Milano, 1976
(ristampa anastatica EDITORIALE MERCURY 2009)
[Scansioni cortesia dell'Ing. Domenico Vinci, con la gentile autorizzazione dell' Editoriale Mercury (San Giovanni in Persiceto, Bologna).]

L'album di figurine dedicato a DIABOLIK (© Astorina S.r.l.) fu pubblicato nel 1976 dalla Casa Editrice Super Raf (Milano) per celebrare il successo ultradecennale dell'eroe nero creato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani. L'album, in formato A4 (21 X 29,5) è composto da 242 figurine di formato 6 X 8 (di cui 10 sagomate) che riproducono le prime 100 copertine della serie, i personaggi principali, i trucchi e i luoghi della saga. Al suo interno, inoltre, è presentato un episodio inedito dal titolo "Rapina Colossale", disegnato da Sergio Zaniboni. La storia è composta da 96 figurine, disposte in una striscia di 3 figurine per pagina (tranne la pagina iniziale che ne contiene solo 2).
In mancanza del prezioso album originale dell'epoca, dalla collezione privata dell'Ing. Domenico Vinci viene inserita nel museo virtuale della figurina la versione rigorosamente anastatica a tiratura limitata per collezionisti pubblicata dalla Editoriale Mercury S.r.l. di San Giovanni in Persiceto (Bologna), che nella sua collana dedicata agli "Album di Figurine" ha egregiamente ristampato anche i due album "Lontano West" (entrambi presenti in versione originale nel decimo piano del museo).







DIABOLIK


- - - - -


237 - Felini e uccelli, Solaris, Milano, 1977 circa

Abbiamo già presentato raccolte di tale editore nell'VIII e nel X piano del museo. Ci piace aggiungere questa, dedicata ad un abbinamento piuttosto inconsueto tra le collezioni di genere naturalistico, perché secondo la nostra esperienza si tratta di un album abbastanza difficile da reperire sul mercato collezionistico, oltre che in una certa misura interessante in sé.
Album di formato 23,4 X 30, composto da 256 figurine lucide autoadesive, fotografiche, a colori, di formato 4,1 X 6 e viceversa.





FELINI E UCCELLI


- - - - -


238 - Le avventure di Nick Carter, Panini, Modena, 1972


Non siamo tra gli estimatori del personaggio che Bonvi (Franco Fortunato Gilberto Augusto Bonvicini ) inventò appositamente, insieme al regista Guido De Maria, per la trasmissione televisiva "Gulp! Fumetti in TV" (nella seconda edizione, "Supergulp! Fumetti in TV"), né apprezziamo i disegni che furono elaborati per l'occasione. Comunque, le avventure di Nick Carter incontrarono grande successo presso il pubblico dei ragazzi a partire dal settembre 1972, mese della prima messa in onda del programma sul secondo canale RAI, sicché immediatamente (ottobre 1972) Panini pensò bene di dedicare alla serie una specifica raccolta di figurine (seguita nel 1974 da "Le nuove avventure di Nick Carter"). A parte quello che riteniamo lo scarso pregio iconografico della collezione in oggetto, essa entra comunque di diritto nella storia delle figurine in Italia perché è la prima completamente autoadesiva dell'editore modenese (si veda volendo la scheda dedicata appunto ai primordi delle figurine autoadesive ).

Album di formato 24 X 17, composto da 210 figurine autoadesive, lucide, disegnate, a colori, di formato 6,5 X 4,8.

Nota: Un terzo album di figurine fu dedicato a Nick Carter dalla D.N., Milano, nel 1977.












LE AVVENTURE DI NICK CARTER

- - - - -


239 -
I cuccioli di tutto il mondo, Zanetti, Casalmaggiore (Cremona), circa 1980

Tra le collezioni naturalistiche che ci piacciono tanto, vi è sicuramente questa della Zanetti, che ebbe al tempo un buon successo, ancora oggi testimoniato dalla relativa facilità in cui si trova codesto album nel mercato collezionistico. Il tema dei cuccioli, illustrato da figurine a colori gradevolmente disegnate e da ampie istruttive didascalie, è uno di quelli che mantengono intatto il loro fascino anche a distanza di anni, e ci è pertanto gradito presentare tale raccolta al pubblico dei ragazzi di allora come nostro speciale ... dono di Natale (2012).

Album di formato 20,8 X 27,7 , composto da 270 figurine autoadesive, lucide, disegnate, a colori, di formato 7,6 X 5,3.

Nota: Si ringrazia vivamente Giuseppe Gastaldi, il quale ci ha generosamente inviato una scansione dell'ultima figurina che ci occorreva per produrre un esemplare virtuale completo dell'album.







I CUCCIOLI DI TUTTO IL MONDO



- - - - -

240 - Sprint 72, Panini, Modena, 1972
(Dalla collezione personale di Luciano Rella)

Ringraziamo vivamente Luciano Rella che ci fornisce assai gradite le scansioni di quest'album, sia perché esso fa da opportuna integrazione al precedente Sprint 71 presentato nel XIV piano del museo, sia perché rappresenta un elemento interessante per la storia della figurina. Si tratta infatti dell'ultima raccolta "a colla" dell'editore modenese, ovvero l'ultima a non essere integralmente costituita da figurine autoadesive ( su tale argomento, si veda la nostra scheda).

"E' il seguito dell'album pubblicato l'anno precedente. Ospita le figurine dei più rapresentativi ciclisti, suddivisi per nazionalità. Di ogni singola federazione viene anche riprodotto, in autoadesivo, lo stemma. Corredano la trattazione vignette umoristiche sulle varie fasi di una corsa. In appendice alla raccolta, nel capitolo 'Le antenate', vengono passate in rassegna le principali tappe evolutive della bicicletta" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina).

Album di formato 23,7 X 22,6 , composto da 250 figurine semilucide, fotografiche, a colori, di formato 6,8 X 5,4 , più 42 stemmi autoadesivi e 48 vignette umoristiche altrettanto autoadesive, tali ulteriori 90 figurine tutte del medesimo formato delle altre.







SPRINT 72


- - - - -

241 - Il vostro amico Topo Gigio (1), Pavesi, 1967
(Dalla collezione personale di Roberto Tognetti)


"Raccoglie le prime 4 serie (numerate A/D) da 8 figurine ciascuna delle avventure del simpatico roditore, incentrate su tematiche (Topo Gigio astronauta, Topo Gigio clown, ecc.) dall'impianto narrativo molto elementare. L'album non riporta alcuna didascalia di supporto alle immagini. Le figurine, in cartoncino lucido e molto gradevoli all'aspetto, erano contenute nelle confezioni da 80 gr. di 'Pavesini'. Staccando dal loro bordo 30 talloncini, e spedendoli alla ditta, si otteneva l'album e si partecipava ad un concorso a premi.
NOTA: al N. 652 del settimanale 'Topolino' fu allegata una bustina contenente tre figurine della raccolta" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina).

Album di formato 21 X 27, costituito da 16 pagine non numerate + copertine. 32 figurine lucide, cartonate, di formato 9 X 6.





(Le figurine erano distribuite in bustine sigillate;
fronte e retro identici,
stesso tipo di bustine per la prima e la seconda raccolta)




(Figurina in fronte e retro,
con ancora il tagliando allegato che andava staccato
e conservato per partecipare al relativo concorso)






TOPO GIGIO (1)


- - - - -


242 - Il vostro amico Topo Gigio (2), Pavesi, 1968 circa
(Dalla collezione personale di Roberto Tognetti)

"Raccoglie le serie E/H delle figurine dedicate alle avventure del noto personaggio di Mario Perego. Tipologia delle figurine, modalità di richiesta dell'album e quant'altro sono identici a quelli della raccolta precedente. All'album era allegato un foglietto con le norme di partecipazione ad un concorso a premi"
(dal catalogo Mencaroni-Valtolina).

Album di formato 21 X 27, costituito da 16 pagine non numerate + copertine. 32 figurine lucide, cartonate, di formato 9 X 6.







TOPO GIGIO (2)


- - - - -

243 - Tex (Le figurine di), Ediboy, Milano, senza data ma 1979


Ancorché non siano tra le nostre preferite, anzi, non poteva mancare nel museo una menzione alle raccolte dedicate a due celebri personaggi bonelliani, Tex e Zagor, le cui avventure a fumetti sono iniziate in tempi lontani (addirittura 1948 per il primo, 1961 per il secondo), e continuano tuttora ad appassionare i lettori mensilmente nelle edicole.

L'album concernente Tex, a nostro parere decisamente meno valido dal punto di vista estetico, uscì per secondo, un anno dopo l'album di Zagor, che era assai più ... variopinto. Data la difficoltà di procedere personalmente alle scansioni di quest'ultimo, a causa delle dimensioni eccedenti lo schermo di un ordinario scanner, ci siamo giovati del faticoso analogo lavoro dell'Ing. Domenico Vinci, già menzionato in precedenza (in questa stessa pagina, Sezione N. 236) per l'album di Diabolik.

Album di formato 21,2 X 28,7 , costituito da 28 pagine non numerate + copertine, e da 384 figurine lucide, colorate, sia fustellate (che andavano a riempire dei grandi quadri in pagine doppie) sia "normali" (il formato di queste seconde è 4 X 5,5 , e viceversa).















TEX

- - - - -


244 - Zagor (le figurine di), Solaris, Milano, 1978
(ristampa anastatica EDITORIALE MERCURY 2013,
San Giovanni in Persiceto, Bologna)
[Scansioni cortesia dell'Ing. Domenico Vinci.]



L'album di figurine dedicato a ZAGOR (© Sergio Bonelli Editore) fu pubblicato nel 1978 dalla Casa Editrice Solaris (Milano) per celebrare il successo dello "Spirito con la scure" della foresta di Darkwood, creato da Sergio Bonelli (sotto lo pseudonimo Guido Nolitta) insieme al disegnatore Gallieno Ferri nel 1961. L'album (formato 23,5 X 30,5) è composto da 28 pagine numerate + copertine, in cui incollare 320 figurine autoadesive di formato 4,8 X 6,7 (orizzontali e verticali), di cui 64 sagomate che andavano a riempire 3 grandi quadri in pagine doppie (costituiti rispettivamente da 10+11 figurine, 11+10, 9+13). In esso sono riprodotti gli aspetti salienti della storia del personaggio, i luoghi della saga, gli amici ed i nemici principali, i pericoli che il nostro è costretto ad affrontare anche insieme all’inseparabile Cico, ed infine alcune tra le più belle copertine della serie.
In mancanza del prezioso album originale dell'epoca, dalla collezione privata dell'Ing. Domenico Vinci viene inserita nel museo virtuale della figurina la versione rigorosamente anastatica a tiratura limitata per collezionisti pubblicata dalla Editoriale Mercury S.r.l. di San Giovanni in Persiceto (Bologna), che nella sua collana dedicata agli "Album di Figurine" ha egregiamente ristampato anche l'album di "Diabolik" (vedi questo stesso ventunesimo piano del museo virtuale, Sezione N. 236) ed i due album "Lontano West" (entrambi presenti in versione originale nel decimo piano del museo).















ZAGOR

- - - - -


245 - Giardino zoologico, Ediraf, Torino, senza data, ma 1974 circa

Avendolo avuto tra le mani in occasione della preparazione del IV volume del Catalogo Mencaroni-Valtolina, ho pensato di fare cosa non inutile scannerizzando questo simpatico album della Ediraf, tenuto conto pure delle sue piccole dimensioni che hanno facilitato l'impresa.

Album di formato 26 X 19,7 , costituito da 32 pagine numerate + copertine, e da 288 figurine lucide, colorate, fustellate (le figurine originali avevano formato 6,2 X 5,7 ; 5 figurine doppie "normali", ciascuna di formato 4,3 X 2,3 , sono presenti nella pagina finale dell'album, relativa a CURIOSITA'), pensate per andare a riempire dei grandi quadri (in pagine doppie) dedicati alla fauna di diversi ambienti geografici (e cronologici): Preistoria (2 quadri), Europa, Animali domestici, Africa (2 quadri), Asia (2 quadri), Nord America (2 quadri), Sud America (2 quadri), Oceania, Artico, Mammiferi marini, ed infine, come detto, Curiosità.

Né l'album, né le bustine, recano qualche indicazione sulla data di pubblicazione, da diversi elementi (quali per esempio il prezzo della bustina) la lasciano individuare intorno all'anno indicato.


-- - - - -

Nota - La raccolta in questione (che prende sicuramente ispirazione dalle due analoghe "Lo zoo in casa" e "Lo zoo in casa Gli uccelli", della Cox International-Imperia, 1972 e 1973 rispettivamente), costituisce un primo esperimento dell'editore nella direzione album zoologici fustellati, esperimento che culminerà nell'album, altrettanto piccolo di dimensioni ma ben più corposo ed organizzato (oltre che verticale anziché orizzontale), "Il mondo degli animali". Album di formato 20 X 25,3 , costituito da 64 pagine numerate + copertine, e da addirittura 698 figurine lucide, colorate, fustellate (le figurine originali avevano formato pressoché identico al precedente 6,1 X 5,6 ; alcune singole figurine erano doppie, triple e persino quadruple, vedi la seconda delle immagini seguenti), pensate per andare a riempire dei grandi quadri (in pagine doppie), introdotti ciascuno da una cartina geografica: Italia (5 quadri), Europa (6 quadri), Africa (3 quadri), Nord America (3 quadri), Sud America (3 quadri), Asia (3 quadri), Australia, Mare Artico Polo Nord, Polo Sud Antartide, ed infine un'ultima pagina dedicata al policromo mondo delle farfalle.





(Figurina di "Giardino Zoologico")




(Figurine di "Il mondo degli animali")











- - - - -











GIARDINO ZOOLOGICO


- - - - -


246 - The Pagemaster, Merlin, Milano, 1995

Con quest'album facciamo decisamente un passo in avanti nelle date di pubblicazione degli album che presentiamo nel museo, ma queste scansioni rappresentano un omaggio speciale per i miei figli (e spero in seguito anche per gli attuali nipotini), i quali hanno amato il film in oggetto (Pagemaster - L'avventura meravigliosa, 1994), e soprattutto il videogioco per Sega Mega Drive che ne fu tratto (rammento qualche nottata quasi intera passata a cercare di superare gli schemi più difficili).

Album di formato 22,2 X 30,1 , costituito da 32 pagine numerate + copertine, e da 204 figurine lucide, colorate, di formato 6,8 X 5,5 (e viceversa), raffiguranti principalmente fotogrammi del film. Alcune figurine speciali "sagomate" rappresentavano invece vari personaggi della storia.

















THE PAGEMASTER

- - - - -


247 - Gli amici di Gioele, Colussi, Perugia, 1967
(Dalla collezione personale di Roberto Tognetti)

Siamo assai grati a Roberto Tognetti per averci permesso di presentare nelle sale del museo anche questo album ricercato da molti collezionisti. Finora ci eravamo astenuti dal farlo perché le figurine (almeno da un certo punto in poi, come presto diremo) avevano una retro assai interessante, che scompariva completamente quando esse venivano incollate sull'album, totalmente privo di testi. Tognetti si è allora assunto il compito di fare le scansioni di tutte le figurine ad una ad una, incluso tale retro, e possiamo quindi esibire una documentazione iconografica pressoché unica (e quasi completa: all'album mancano solamente le figurine NN. 36 e 93, tra le figurine la N. 23 ha il nome proprio cancellato, mancano ovviamente ancora le NN. 36 e 93, mentre delle figurine NN. 65 ed 85 non è per il momento disponibile il retro, tutte mancanze alle quali Tognetti spera di poter rimediare presto).

[9 agosto 2014: Tutto risolto da parte di Tognetti per quanto riguarda le figurine NN. 23, 65, 85. Per le ultime due, ossia per i NN. 36 e 93, delle quali si conosce adesso almeno il nome, si spera di riuscire a provvedere presto.

13 ottobre 2014: Il collezionista catanese Maurizio Giusti, autore insieme a Giuseppe Marchetti di un Catalogo delle figurine animate MIO
Locatelli, ci invia assai cortesemente le ultime due immagini rimaste, e gliene siamo molto grati! A proposito delle figurine di Gioele, riprendiamo un suo intervento in un Forum collezionistico: "Il concorso degli 'Amici di Gioele' durò per un periodo compreso tra il 1967 e il 1969. Nel primo anno di produzione per ottenere i primi 6 pupazzetti bisognava ritirare presso un negozio di alimentari un tesserino a cui successivamente dovevano essere applicati 6 punti premio. Tali punti erano reperibili ritagliandoli dalle apposite figurine in cartoncino che venivano regalate dagli omonimi prodotti, i punti furono introdotti nel periodo che andò da Settembre 1967 sino a Gennaio 1968. Premetto che non tutte le figurine erano provviste di punto premio, la percentuale media di ritrovamento era di circa 1 a 5. Una volta completato il tesserino veniva riconsegnato al fornitore in attesa di ricevere il pupazzo scelto in regalo. A partire da Marzo/Aprile 1968 la Colussi introdusse nelle confezioni da 3 pacchi un pupazzetto componibile, ampliandone il numero con l'aggiunta di altri 3 personaggi, per un totale di 9 personaggi, questa nuova iniziativa però durò meno di un anno solare. Nello stesso periodo se acquistavi 3 astucci del formaggino Mio, ottenevi in regalo un superbambolotto (Moplas). Il costo di 3 astucci di formaggino Mio coprivano a malapena il costo di soltanto una confezione di biscotti Gran turchese o Rubino, quindi non certamente alla portata di tutte le tasche. Per inciso tra il 1967/68 vi fu il picco massimo di introduzioni di gadget regalo nei vari prodotti in genere, per cui questi pupazzi vissero in un periodo di dura concorrenza. A mio avviso queste sono le cause che hanno determinato nel tempo la rarità e quindi la difficoltà di reperibiltà di questi oggetti, la loro bellezza estetica credo sia un problema soggettivo. Di seguito allego una foto dove sono ben visibili quattro pupazzetti, avrete cosi una migliore possibilità di valutarne l`eventuale reale bellezza". Nella presente occasione Giusti aggiunge: "Mi sembrerebbe doveroso citare 'Paul Campani', noto animatore e fumettista, inventore di Gioele e fondatore della 'Paul film', famoso studio di cartoni animati specializzati nei cortometraggi soprattutto nell'ambito pubblicitario (Carosello): celebri alcuni suoi personaggi quali: Angelino, Toto e Tata, Riccardone e Svanitella, l'Omino coi baffi etc. etc.".]

Album di formato 21,5 X 30, costituito da 12 pagine non numerate + copertine, con 100 figurine opache, cartonate, disegnate, a colori, di formato 5,5 X 7,8 .

"Affascinante raccolta dedicata dalla Colussi al popolare personaggio protagonista delle pubblicità televisive dell'azienda. 100 figurine cartonate di gradevole disegno illustrano altrrettanto improbabili incroci tra tre animali che danno vita a quelle buffe chimere che popolano il bestiario degli 'amici di Gioele'. Mentre le figurine riportano sul retro tanto il 'nome proprio' attribuito all'animale raffigurato, quanto tre quartine in versi che ne descrivono 'poeticamente' l'origine, l'album è purtroppo totalmente privo di testi. Esso presenta solo degli spazi bianchi in cui applicare le figurine, che una volta incollate diventavano quasi totalmente anonime. Esistono figurine con impresso sul fronte un bollino con la data di scadenza del concorso, ed altre in cui le norme relative al concorso stesso, stampate sul retro, sono state cancellate con una sovrastampa" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina).

Il menzionato catalogo riporta per la collezione la data del 1968, ma le figurine furono distribuite dal 1967 al 1969 in almeno 6 distinte serie, riconoscibili dal retro della figurine. In tre delle immagini seguenti si mostra la sequenza di come sono cambiate in questi pochi anni le parti posteriori delle figurine. Nella I serie non c'era nessuna poesia, solo le spiegazioni per richiedere l'album (nella prima delle pagine dedicate all'album si può vedere la busta con cui veniva inviato l'album, insieme alla lettera di accompagnamento della ditta; vengono esibite anche due pubblicità dell'epoca tratte da Il Corriere dei Piccoli e da Topolino libretto
). A partire dalla II serie vennero inserite la poesia ed un bollino (in fronte-retro) da ritagliare per la raccolta dei premi, scadenza 31 gennaio 1968. Nella III serie rimane la poesia ma sparisce il bollino, la scritta per la richiesta dell'album è in nero. Nella IV serie c'è sempre la poesia, che rimarrà anche nelle due serie successive, ma le istruzioni per la richiesta dell'album diventano più ampie e la relativa scritta è adesso in rosso. Nella V serie la scritta per la richiesta dell'album viene rimossa con una sovrastampa scura, mentre infine nella VI serie compare una nuova scritta in basso con le istruzioni per la richiesta del pupazzo gonfiabile di Gioele (alto 50 cm, vedi immagine successiva - il dianzi menzionato Maurizio Giusti ce ne manda cortesemente anche un'altra immagine dal vivo, sottolineando l'attuale estrema rarità dell'oggetto con le parole: "se ne attestano soltanto due esemplari conosciuti in Italia"!), cambia anche il numero dell'autorizzazione ministeriale. Per concludere possiamo dire che successivamente la Colussi affiancò alle figurine alcuni pupazzetti componibili di plastica raffiguranti gli stessi animali fantastici, se ne veda uno nella seconda delle immagini seguenti insieme alla figurina corrispettiva (altezza 11 cm circa; i pupazzetti si trovavano all'interno delle grandi scatole quadrate dei biscotti Gran Turchese, ciascuno in una bustina trasparente e già montato, ma essendo di scarsa qualità tendeva a smontarsi nei singoli pezzi che lo costituivano).
















GLI AMICI DI GIOELE



















GLI AMICI DI GIOELE
FIGURINE SINGOLE CON RETRO



- - - - -




248 - Le avventure di Calimero, Mira Lanza, Mira (Venezia), 1967 circa

(Dalla collezione personale di Roberto Tognetti)

Ancora Roberto Tognetti ci permette cortesemente di ammirare codesta rarissima raccolta quasi completa, facente parte dei suoi ricordi d'infanzia. La inseriamo nelle sale del museo per l'interesse che essa mantiene, storico ed estetico, nonostante fosse priva di album.

100 figurine cartonate, disegnate, a colori, di formato 6,9 X 4,7 , suddivise in 10 episodi di 10 figurine ciascuna. Sul retro di alcune di esse, in basso a destra, venne riportata la scritta "(segue)", mentre sul retro di altre apparve la scritta MODIANO - TRIESTE, l'azienda che si occupava della relativa stampa (si vedano le due immagini successive).









Le serie: I La Nascita; III La Lezione Di Volo; IV Il Falco; VI Il Natale; VII La Partita Di Calcio, sono complete. Manca la figurina N. 8 della serie II, La Vaccinazione, ma è stato estrapolato il lato A da una pubblicità. La serie V, La Passeggiata Scolastica, è la meno completa: mancano le figurine 1, 2, 6, 7, 8, 10. E' stato aggiunto il fronte di una figurina ripreso direttamente dal blog di Carlo Peroni (vedi in seguito), di cui non conosciamo il numero esatto, ma è sicuramente la N. 1 o la N. 2. Alla serie VIII, L'Assalto Alla Banca, mancano le figurine NN. 8 e 10: la parte anteriore della N. 8 è stata estrapolata da una pubblicità, quella della N. 10 è stata ripresa dal menzionato blog di Carlo Peroni. Infine, alla serie IX, Il Festival, manca la figurina N. 1, mentre alla X, I Giochi Di Prestigio, mancano le 3 figurine centrali, vale a dire i NN. 5, 6 e 7. Si spera di trovare in tempi brevi del nuovo materiale che possa eliminare tali lacune.



13 ottobre 1014: Roberto Tognetti integra la documentazione iconografica in parola con ulteriori figurine. Attualmente mancano solamente 4 figurine, precisamente: 1 in "Il Festival"; 1 in "La Passeggiata Scolastica"; 2 in "I Giochi Di Prestigio".

26 ottobre 2014: Trovate due nuove figurine da parte di Roberto Tognetti! Con una si conclude la serie "Il Festival", mentre con l'altra si passa a meno uno nella serie "I Giochi di Prestigio". Attualmente mancano quindi solamente 2 figurine per avere le immagini di tutte e 100, chissà che in un futuro assai prossimo non si riesca a completare la collezione...

27 maggio 2016: Trovate da Tognetti le ultime 2 figurine mancanti, siamo lieti che si possa attualmente ammirare la collezione completa!


Una presentazione di prima mano della collezione si trovava in rete qualche anno fa nel blog di Carlo Peroni, noto anche come Perogatt, scomparso purtroppo nel dicembre 2011:

« Come ho già scritto altre volte, dopo essere stato dipendente interno della "Pagot Film", ogni tanto eseguivo del lavoro per loro nel mio studio. Ad un certo punto mi hanno contattato perchè c'era un lavoro particolare da fare: la "Mira Lanza", la ditta per la quale si faceva la pubbicità con Calimero, aveva chiesto di preparare una serie di figurine con Calimero. Ci accordammo per una serie di 100 figurine ed io proposi di preparare diverse storie con delle nuove avventure di Calimero. Loro accettarono con entusiasmo ed eseguii prima degli studi, quindi preparai i disegni per la serie definitiva. Si trattava di eseguire un totale di 100 figurine. La Mira Lanza, poi metteva le figurine nei fustini del detersivo "Ava" e, con molta calma, si riusciva a collezionare tutta la serie. Io, per questo lavoro nel quale avevo preparato i testi (scritti nel retro delle figurine con dei numeri progressivi ed i titoli delle storie) ed i disegni a colori, avevo chiesto di poter mettere il mio nome accanto al Copyright Pagot Film (o Fratelli Pagot, non ricordo bene), ma mi risposero di no: tanto per cambiare, tutto quello che riguardava Calimero doveva risultare come se lo avessero realizzato loro. La cosa non mi meravigliò: in fondo non avevano mai fatto il mio nome in nessuna occasione, come ad esempio nelle varie interviste che i giornalisti facevano ai due fratelli. Come se questo non bastasse, avevo "ingenuamente" chiesto una serie completa di quelle figurine stampate, ma mi dissero che era una operazione piuttosto complicata e preferivano non chiedere quelle figurine alla Mira Lanza. Evidentemente, in quel modo alla Mira Lanza avrebbero "scoperto" chi eseguive effettivamente i disegni ed i testi di Calimero... Comunque, questo accadeva negli anni '60 (forse '66 o '67?), comunque a distanza di una quarantina d'anni ho pensato di far vedere quanto ho io di quelle figurine: alcuni studi e le figurine che mia moglie era riuscita a racimolare acquistando vari fustini di quel detersivo, ma ad un certo punto la promozione delle figurine nei fustini di detersivo, terminò, così io rimasi con solo poche figurine (a parte dei doppioni...). Ovviamente, come in tutte le figurine che si rispettano, c'erano anche molti doppioni, quindi... ci ritrovammo con molte figurine doppie. Quelle che metto qui sono tutte quelle che siamo riusciti a rimediare. Sotto metto anche gli studi eseguiti prima per farli vedere a quelli della Mira lanza. Negli studi si vede un cerchietto nero: io avevo suggerito di mettere i numeri sul davanti delle figurine, ma loro decisero che preferivano mettere i numeri solo nel retro. Io non ero d'accordo, ma in fondo chi ero io, solo un "manovale"... »






LE AVVENTURE DI CALIMERO


- - - - -


249 - Concorso francobolli Album Filatelico, N.E.T. (Nuova Enigmistica Tascabile, Corrado Tedeschi Editore), Firenze, 1946

Siamo molto riconoscenti a Mario Ferrari, grande collezionista di figurine e prezioso collaboratore del museo, per le scansioni di questo rarissimo e singolare album.

Oltre alle 4 pagine delle copertine, l'album (di formato 19 X 13,8) era costituito da 10 semplici foglietti spillati tra loro sul lato sinistro, ciascuno dei quali ospitava su una sola facciata 10 figurine-francobollo (opache, di formato 3 X 3,3)
. Notiamo che alcuni "francobolli" recano come data di emissione il 1945, e che ne furono prodotti con varie tonalità di colore per una medesima immagine, in modo che volendo si potessero formare pagine aventi francobolli tutti dello stesso colore (vedi come esempio l'immagine successiva).





"Piccolo ma grazioso album le cui figurine (definite 'francobolli' per il loro formato e la loro struttura) venivano spedite rispondendo esattamente ai vari quesiti formulati sulla pubblicazione enigmistica di punta dell'editore, la 'Nuova Enigmistica Tascabile'. Le figurine, stando alle riproduzioni stampate sull'album, avrebbero dovuto ritrarre i volti di alcuni solutori dei quiz e presentare immagini degli uffici e degli impianti dell'azienda. La raccolta partecipava ad un concorso a premi".








CONCORSO FRANCOBOLLI N.E.T.



Nuovamente grazie alla cortesia di Mario Ferrari, riteniamo opportuno presentare
nell'occasione anche 3 altre analoghe iniziative editoriali della N.E.T., tutte risalenti ai primissimi anni '50.






Armi e costumi di tutto il mondo
Album di formato 12,2 X 17,2 , 28 pagine non numerate + copertine, 100 figurine opache a colori da ritaglio formato 4,5 X 6,8 , anno di pubblicazione 1951.

"Presenta una selezione mondiale di guerrieri in costume (od uniforme, per le nazioni più 'evolute'). Le figurine, di modesta fattura, erano stampate sulle numerosissime pubblicazioni dell'editore, da cui andavano ritagliate. La raccolta partecipava ad un concorso che prometteva consistenti premi, ed è più che probabile che vi fossero delle cartine rare.
NOTA: le figurine esistono in due versioni, in carta normale e cartonate".






Uomini celebri
Album di formato 12,2 X 16,8 , 32 pagine non numerate, autocopertinato, 100 figurine opache a colori da ritaglio formato 5,2 X 7,6 , anno di pubblicazione 1952.

"Abbinato ad un concorso a premi l'album ospita 100 figurine raffiguranti personaggi celebri che furono pubblicate sul settimanale di enigmistica N.E.T. (Nuova Enigmistica Tascabile) e su altri periodici dell'editore. Le figurine, di più che modesta fattura, presentano una didascalia (impressa anche sull'album) incompleta, in cui il nome del personaggio celebre andava completato dal collezionista. Nonostante le rassicurazioni fornite dall'editore alcune cartine risultavano di difficile reperimento, tanto che erano previsti dei premi anche per chi al termine del concorso avesse inviato l'album mancante di uno o due pezzi.
NOTA: la raccolta riporta interessanti documentazioni fotografiche dello smisurato ma simpatico egocentrismo di Corrado Tedeschi, fondatore del 'Partito Nettista Italiano'".





Concorso figurine Marc'Aurelio

Album di formato 12,2 X 16,8 , 24 pagine non numerate + copertine, 100 figurine opache a colori da ritaglio formato 5 X 6,8 , anno di pubblicazione 1952 circa.

"La raccolta si occupa, con intento satirico, dei costumi e dello stile di vita dell'italiano medio del periodo. I personaggi illustrati nelle figurine costituiscono quasi certamente un selezionato campionario di quelli abitualmente presi di mira dalla celebre rivista di satira 'Marc'Aurelio'. L'album, piuttosto scarno, riporta solo i riquadri in cui applicare le figurine e le norme per l'immancabile concorso a premi. In funzione dello stesso compare in copertina una numerazione (che va da 1 a 6), ma tutte e 6 le versioni sono assolutamente identiche".


Aggiungiamo in conclusione che lo stesso Marco Tedeschi pubblicò parecchi anni più tardi, nel 1966, una raccolta di figurine fotografiche in bianco e nero intitolata "Antologia cantanti di musica leggera" (la quale conobbe almeno due edizioni diverse).


- - - - -


250 - Animali del mondo, Edizioni Album dell'Arte, Milano, 1969
(Dalla collezione personale di Luciano Drusetta)

Siamo molto riconoscenti a Luciano Drusetta per averci gentilmente inviato le scansioni di questo interessante album, il primo a tematica zoologica di un editore specializzato in belle raccolte didattiche. L'occasione ci offre l'opportunità per redigere una breve storia di tutti gli analoghi album dell'editore in parola.

"Presenta una descrizione del mondo degli animali organizzata secondo criteri classici, con belle figurine disegnate (firmate Fon?) di aspetto 'telato'. NOTA: a partire da questo album l'editore inserirà le proprie raccolte all'interno della collana periodica 'Per le vostre ricerche', numerandole cronologicamente anno per anno. Esistono perlomeno tre edizioni dell'album trattato in questa scheda, distinguibili per la differente datazione in copertina anteriore: a) anno I n. 1 - gennaio 1969; b) anno II n. 1 - gennaio 1970; c) anno IV n. 2 - gennaio 1972*" (dal catalogo Mencaroni-Valtolina).

* L'album presentato nel museo è del tipo c).

Album di formato 21 X 30,7 , costituito da 32 pagine numerate + copertine, con 356 figurine disegnate a colori (324 "telate" e 32 autoadesive lisce), di formato 7,3 X 5,3 , e viceversa, per le prime, ed invece 5.3 X 7 per le seconde, e viceversa.











ANIMALI DEL MONDO


L'editore tornerà sulla tematica zoologica quattro anni dopo, con la raccolta Alla scoperta degli animali (1973).









"Presenta una panoramica del mondo degli animali che non segue una rigida e scontata divisione tra classi e specie, realizzata con figurine quasi totalmente ftografiche di buona fattura. La particolarità delle figurine è di essere bivalenti, cioè di recare stampata sui due lati un'immagine differente".
Album di formato 21,5 X 31, costituito da 40 pagine numerate + copertine, con 360 figurine per lo più fotografiche lucide a colori bivalenti (immagini differenti sui due lati), di formato 7,2 X 5, e viceversa.


Nel 1976 l'editore ripresenta sostanzialmente invariata la raccolta del 1969.











"Ripropone con poche variazioni il contenuto dell'omonima raccolta presentata anni prima [...] Oltre alla differente copertina vi è una riduzione del numero delle figurine, che vengono impaginate in maniera differente e con didascalie modificate. NOTA: esistono due versioni dell'album: la prima, con copertina lucida, ha i dati identificativi della collana (anno VII n. 1) identici a quelli dell'album GRANDI CONDOTTIERI, e si trova in genere associata a figurine non adesive, probabili fondi di magazzino dell'editore. Questa versione, con copertina opaca, ha invece i dati corretti, e le figurine sono autoadesive". Album di formato 21,5 X 31, costituito da 32 pagine numerate + copertine, con 300 figurine disegnate lucide a colori, autoadesive e non come dianzi specificato, di formato 6,8 X 4,8 , e viceversa.


Passano pochi anni e l'editore propone una nuova collezione zoologica, questa volta del tutto differente dalle precedenti, Animali (l'album degli), 1979 - ma con la bustina che ricorda quella del 1969.









"Dopo una parte introduttiva dedicata agli animali preistorici presenta il momndo animale suddividendo la trattazione per tematiche, tra le quali alcune convenzionali quali Fauna dell'Africa, Anfibi e rettili, I felini, accanto ad altre meno abusate quali La lotta per la sopravvivenza, Infanzia degli animali, Strani abitanti del mare". Album di formato 21,3 X 31, costituito da 32 pagine numerate + copertine, con 375 figurine per lo più fotografiche lucide a colori autoadesive, di formato 6,2 X 4,2 , e viceversa.

Tale collezione venne riproposta 3 anni dopo (1982) con solo lievi modifiche.






"Ristampa, con una copertina totalmente ridisegnata dal punto di vista della grafica, dell'omonima raccolta già presentata nell'anno XI (vedi). Gli interni dell'album sono praticamente identici, e muta solo il costo per la richiesta delle figurine mancanti, lievitato nell'arco di soli due anni da L. 30 a L. 50 ciascuna. NOTA: la bustina contenente le figurine è identica a quella dell'album omonimo anno XI n. 1". Album di formato 21,1 X 31, costituito da 32 pagine numerate + copertine, con 375 figurine per lo più fotografiche lucide a colori autoadesive, di formato 6,2 X 4,2 , e viceversa.

Si potrebbe dire così conclusa la nostra sintetica rassegna, perché tra la raccolta appena presentata e l'ultima dell'editore, I protagonisti della scienza e della tecnica (rielaborazione di due precedenti collezioni: I grandi della scienza e della ttecnica del 1971, e Uomini del progresso del 1974), pubblicata nel 1975, non ci sono più album, né di carattere naturalistico né di altro genere. Come dire che nel 1975 ha termine l'avventura editoriale delle Edizioni Album dell'Arte (A.D.A.), iniziata quasi 20 anni prima con Arte e paesaggi d'Italia (1957 circa, in copertina appariva l'indicazione Edizioni Marvi, mentre la successiva usuale denominazione veniva utilizzata per la richiesta delle relative figurine mancanti). Essa prosegue in realtà per qualche anno con la nuova casa editrice Jolly, che pubblica ancora quattro album fino al 1990: Tutto il calcio regola per regola (1986); La vita sulla Terra (1987); Pinocchio (1988 - riproposta della "raccolta del centenario" del 1981); Zoo stickers (1990). Citiamo ancora dal Catalogo Mencaroni-Valtolina: "Con la transizione alla produzione autoadesiva si conclude idealmente il ciclo delle splendide collezioni racchiuse in album di grande formato proposte dall'editore nel decennio precedente. [Unica eccezione la sola raccolta Geomondo ... che rappresenta cronologicamente e idealmente il trapasso da una produzione (quella da colla) a un'altra (quella adesiva appunto).] Buona parte delle nuove raccolte, inserite nella collana 'Per le vostre ricerche', sarà ora costituita da intelligenti rielaborazioni di materiale già edito in precedenza [...] L'esordio sul mercato a metà anni '80 delle Editrice Jolly [Sempre ubicata al medesimo indirizzo, in P.le Carrara 17.] intrdurrà nuova linfa creativa nelle produzioni, ma col finire del decennio si chiuderà purtroppo per sempre la storia di una delle case editrici più interessanti del settore".

Poiché due dei menzionati quattro album Jolly sono di genere naturalistico, ecco che qui di seguito per completezza presentiamo anch'essi, concludendo adesso veramente il presente excursus.












(Seconda di copertina)


"La prima parte della raccolta si concentra sulla nascita e lo sviluppo della vita sul nostro pianeta, con figurine di grandi dimensioni dal vivace disegno e dai vividi colori. Nella seconda sezione si presentano degli animali con figurine disegnate di forma ovale. L'ultima parte è riservata agli 'stickers', in pratica delle figurine tonde con teste di animali stampate su plastica bianca, su plastica trasparente o su stoffa, adatte quindi ad essere applicate anche su diverse superfici". Album di piccolo formato 17 X 24, costituito da 32 pagine numerate + copertine, con 152 figurine disegnate opache a colori autoadesive, di formato 6,2 X 8,5 , e viceversa, anche ovali o tonde.







"Galleria di gradevoli immagini disegnate di animali, dei quali viene raffigurata generalmente solo la testa. Le figurine sono in gran maggioranza rotonde, ma ve ne sono anche di quadrate che riproducono i più comuni animali domestici iscritti nell'immagine di un cuore, a simboleggiare la scritta I love". Album di piccolo formato 15,5 X 20,9 , costituito da 28 pagine numerate + copertine, con 100 figurine disegnate opache a colori autoadesive, di formato 6,8 X 6,8 (figurine tonde di diametro 6,5).



* * * * *


Ritorna al museo virtuale della figurina


Ritorna alla home page